Il colosso tedesco dell’auto entra in crisi: tanti problemi, cause e possibili soluzioni mentre gli operai tremano

La Porsche ha iniziato il 2025 con numeri molto negativi, evidenziando delle gravi perdite sul mercato mondiale. I dazi imposti da Donald Trump rischiano di peggiorare ulteriormente le cose, e di aggravare un quadro compromesso.

Nessuno sembra essere immune alla crisi del mercato dell’auto, neanche quei marchi che hanno sempre lavorato su modelli di alta fascia. La Porsche ha fatto registrare un calo dell’8% nelle vendite nei primi tre mesi dell’anno, a livello mondiale, e solo negli Stati Uniti d’America c’è stato un incremento delle immatricolazioni. I SUV Macan e Cayenne vanno a ruba oltreoceano, con quasi il 68% delle vendite totalizzate negli USA.

Porsche crollo totale
Porsche logo (ANSA) – Derapate.it

Guardando al resto del mondo, le vendite della Porsche sono calate del 34% in Germania, del 42% in Cina e del 10% in Europa, una situazione allarmante, soprattutto per quanto riguarda il paese del Dragone, il mercato più importante assieme a quello a stelle e strisce. Vanno considerati anche i dazi imposti dall’amministrazione di Donald Trump, che potrebbero costringere la casa di Weissach a drastici cambiamenti organizzativi per non perdere il guadagno di vendite ottenuto in questi ultimi mesi.

Porsche, i dazi di Donald Trump compromettono il mercato USA

Secondo un nuovo rapporto del “Wall Street Journal“, la Porsche sta attraversando una fase di crisi non da poco, con le vendite che sono in caduta libera a livello globale. Si parla della possibilità di spostare negli USA la produzione di Macan e Cayenne, in modo da non sentire l’effetto dei dazi di Donald Trump, evitando così di aumentare eccessivamente i costi di listino per i clienti. Tuttavia, la casa di Weissach ha sempre puntato sul prestigio di una produzione “Made in Germany”, e traslare negli USA le linee produttive rappresenterebbe, in ogni caso, un rischio. Anche il CEO di Volkswagen GroupOliver Blume, si è detto preoccupato in tal senso, e per il brand teutonico è un bel rebus da affrontare.

Porsche Macan dazi Trump problema negli USA
Porsche Macan in mostra (Porsche) – Derapate.it

Oltre alle vendite in caduta libera in giro per il mondo, la Porsche deve fronteggiare anche il crollo dell’elettrica Taycan, calata del 49% a fine 2024, e questo è un dato che può portare ad ulteriori cambiamenti interni all’azienda. Sino a pochi anni fa, il progetto della casa tedesca era quello di convertire la quasi totalità della produzione a veicoli elettrici, ma i risultati stanno scarseggiando, ed è probabile un cambiamento di vedute. In ogni caso, la crisi è evidente e le soluzioni sono al vaglio.

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