Il marchio romeno si è fatto strada con un concept che poi ha portato alla creazione di un modello top della gamma attuale. Scopriamo come è nato un best seller.
La Dacia Duster è un SUV che sta spopolando in Italia. Da diverse generazioni ha rappresentato una scelta obbligata per tutti coloro che cercano una vettura comoda, economica e versatile. Il nome riprende quello con cui venne immesso sul mercato in alcuni mercati come il Regno Unito un altro fuoristrada rumeno degli anni 1980, l’ARO 10.
Dacia Duster è stato proposto nella primavera 2010 in Europa, Turchia, Africa e Maghreb (Algeria e Marocco). A giugno 2010, è stato venduto col marchio della capogruppo Renault in Ucraina, Medio Oriente (Giordania, Siria, Libano, Egitto) e in altri Paesi dell’Africa. Dal 2011, Renault Duster è diffuso in Brasile, Russia e nell’area del Golfo.
Nel settembre 2017 è stata svelata la seconda serie durante il Salone di Francoforte. La nuova serie, in Italia dal 2018, ha proposto nuovi livelli di allestimento proponendo Access, Essential, Comfort e Prestige. La Dacia Duster è oggi uno dei B‑SUV più venduti nel Vecchio Continente. Tutto nacque da una concept car rivoluzionaria che aveva una carrozzeria da crossover‑coupé dal look sportivo. Elaborata presso i Renault Design Center di Bucarest e Guyancourt venne presentata al Salone di Ginevra 2009.
La concept car che diede origine al SUV romeno
La Duster Concept vanta una architettura asimmetrica delle porte, offrendo un profilo da crossover‑coupé. Le proporzioni vennero studiate per unire affidabilità a performance versatili: 4.250 mm di lunghezza, 1.640 mm di larghezza, 1.495 mm di altezza, con passo di 2.804 mm e 1.300 kg di peso a vuoto. Il Duster Concept aveva linee sinuose e una calandra minimalista, con fari a LED “a cometa” con sui parafanghi anteriori, mentre i gruppi ottici posteriori erano futuristici. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube Duster Cool Travels.
Montava cerchi da 21 pollici e un vetro ampio per una luminosità perfetta. L’abitacolo aveva un tema bicolore cioccolato‑grigio. Il sedile del passeggero anteriore scorreva su guide al di sotto di quello del driver, garantendo uno spazio di 2 metri di lunghezza per trasportare oggetti voluminosi. C’era anche un cassone estraibile integrato nel portellone posteriore per una rapida trasformazione in un pick-up. Il Dacia Duster Concept del 2009 aveva sotto il cofano un 1.5 dCi a quattro cilindri, capace di sprigionare circa 105 CV e 240 Nm di coppia, dotato di filtro antiparticolato per abbassare le emissioni a 139 g CO2/km e consumi medi di 5,3 l/100 km.