Un SUV cinese, appena immesso sul mercato, intende sfidare i colossi europei. Andiamo a scoprire quali sono le sue caratteristiche.
La Cina vuole conquistare il mercato delle quattro ruote, e c’è da dire che sino a questo momento, sta anche riuscendo nel proprio intento. Il paese del Dragone sta continuando ad aumentare la propria offerta, con nuovi modelli che vengono lanciati in continuazione, e sempre più marchi sono all’avanguardia nelle varie tecnologie. La Cina è l’unico paese che è stato in grado di creare un business sulle auto elettriche, guadagnando un netto vantaggio sul resto del pianeta. 
Uno dei punti di forza di questi brand è il saper offrire grande qualità e tecnologie di prima fascia a basso costo, sfidando anche i colossi del lusso che tutti ben conoscono. Nelle ultime ore, il gigante Chery ha tolto i veli alla curiosa iCar V23, che sembra poter sfidare la gamma Land Rover con la sua ultima nata. Andiamo a scoprire quali sono i segreti di un modello che sarà da attenzionare in tutto e per tutto.
SUV, tutto sul rivoluzionario Chery iCar V23 appena svelato
La nuova Chery iCar V23, nelle linee, può ricordare anche una Toyota Land Cruiser, ed è davvero un modello che fa paura a tutti i SUV del resto del mondo. Lungo 4,22 metri, ha un aspetto robusto, dotato di una tecnologia ultra moderna. Si può optare per due diverse versioni del modello. C’è una 4×3 con motore posteriore da 136 cavalli, con autonomia di 400 km. Anche l’altra variante è full electric, una 4×4 con doppio motore da 136+75 cavalli, con autonomia totale di 500 km, ed è anche molto pratica secondo il parere dei responsabili del marchio.
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Al momento, non è previsto il suo debutto in Europa, ma le cose potrebbero cambiare il prossimo anno. Si parla infatti di una versione REEV da lanciare nel 2026, vale a dire un’elettrica con tecnologia Range Extender, in grado di annullare l’ormai ben nota ansia da ricarica. Sarà presente a bordo un motore termico che non fungerà per muovere le ruote, ma per ricaricare la batteria, in modo da aumentare e di parecchio l’autonomia del mezzo.
