Tutor in autostrada, è addio? Ecco il dispositivo che andrà a sostituirlo: attenzione a non farvi fregare

Da diversi anni ormai viene utilizzato il tutor per controllare la velocità in autostrada, ma presto ci sarà un cambiamento. I dettagli.

La sicurezza va sempre messa al primo posto quando si viaggia in auto, specialmente se si procede a velocità elevate, come in autostrada. Come ben sappiamo, il limite di velocità su queste arterie è pari a 130 km/h, fatta eccezione per cari e condizioni particolari, ed esistono diversi modi per controllare che venga rispettato. A partire dal 2004, in Italia, venne introdotto il sistema Tutor, attivo dal 2012 anche su strade di competenza dell’Anas, in modo da poter fornire un costante controllo di quella che è la velocità che viene toccata dai veicoli.

Tutor cambia tutto
Tutor ecco la rivoluzione (ANSA) – Derapate.it

A differenza dell’autovelox, il Tutor opera su chilometri di autostrada e si occupa di calcolare la velocità media dei veicoli, in modo da comprendere se i limiti sono stati rispettati o meno. Dopo la bellezza di 20 anni di attività, questo rilevatore di velocità potrebbe andare in pensione, con lo sviluppo di nuove tecnologie che sta per arrecare un’importante modifica al controllo dei limiti. Come in altri ambiti, di mezzo ci sarà l’intelligenza artificiale, che sta ormai prendendo piede ovunque.

Tutor, ecco Navigard che sfrutterà l’intelligenza artificiale

Il sistema Tutor sembrerebbe pronto per cedere il passo alle nuove tecnologie, e la novità che è stata annunciata nelle ultime ore ha già un nome. Stiamo parlando di Navigard, che funziona tramite l’IA ed è stato sviluppato da Polizia di Stato ed Autostrade per l’Italia, con debutto previsto nel 2027. Dunque, il sistema attuale continuerà le sue funzioni per qualche altro anno, ma ormai c’è una data di scadenza al suo servizio. Navigard sfrutterà tecnologie di ultima generazione, in modo da rilevare, in maniera automatica, non solo eccessi di velocità, ma anche infrazioni e comportamenti sopra le righe sulle autostrade italiane.

Tutor autostrada addio vicino
Tutor autostrada in mostra (ANSA) – Derapate.it

Per riuscire a svolgere i propri compiti, necessita di radar e telecamere, da utilizzare lungo le strade, che verranno poi supportati da server periferici. Il tutto sarà gestito da un sistema centrale, che grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale andrà a raccogliere e ad analizzare i dati. Gli algoritmi potranno così determinare i momenti in cui le persone guideranno in maniera scorretta e pericolosa. Navigard sarà in grado di rilevare gli eccessi di velocità, i sorpassi irregolari, anche dei mezzi pesanti, ma anche il mancato obbligo di tenere la destra e molto altro ancora. L’IA non perdona.

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