6 errori da evitare mentre conduci la trattativa di acquisto per un’auto usata

Non c’è solo lo sbaglio di credere ciecamente al venditore, durante la trattativa auto usata. Ecco a cosa prestare attenzione.

Gli interni di un'auto Mercedes

Acquistare un’auto usata può essere davvero un’ottima scelta. Il mercato del settore rappresenta infatti oggigiorno una risorsa primaria per chi ha necessità o voglia di guidare, ma non dispone di un budget sufficiente per comprare un’auto nuova.

Di seguito vedremo insieme quali sono gli errori da non fare, durante la fase di trattativa e di compravendita per acquistare auto usata: cose da non dire, comportamenti da non adottare e piccoli dettagli che potranno fare la differenza e permetterti di evitare fregature.

Acquistare un’auto usata: non fare un’offerta troppo bassa

Sei un potenziale acquirente e ti stai chiedendo come agire per ottenere il miglior risultato possibile, ovvero una macchina con buon rapporto tra le condizioni generali e il costo.

Ebbene, come prima cosa, fai attenzione alla variabile prezzo: se il venditore fin da subito si mostra elastico e disponibile a trattare, non approfittartene proponendo una cifra troppo bassa come prima offerta d’acquisto.

In fase di negoziazione, opta dunque sempre per una proposta di prezzo ragionevole e rispettosa. Infatti, offerte eccessivamente basse potrebbero essere considerate dal venditore come un segno di mancanza di serietà ed attenzione al settore dell’usato o di mancanza di rispetto nei confronti del valore della macchina – specialmente se tenuta in buone condizioni.

Consulta le quotazioni per non fare un’offerta troppo bassa

Potresti vederti chiusa anzitempo la porta in faccia da un venditore che scelga, in risposta alla tua prima offerta troppo bassa, di non intraprendere alcuna trattativa, o di portarla avanti. In altre parole, farai bene a tenere conto del valore di mercato dell’auto, delle sue condizioni e di altri fattori pertinenti.

Ecco perché ti converrà eseguire una ricerca preventiva sul modello specifico: prezzi di mercato sui siti web specializzati, riviste di rilievo nazionale, pareri di meccanici e quant’altro si riveleranno essenziali per saperne di più sul mezzo e non fare una prima offerta troppo bassa.

Perciò se ti chiedi come ottenere un prezzo un buon prezzo per un’auto usata e come convincere il venditore a scendere di prezzo, dovrai sicuramente tenere conto di questo.

Durante la trattativa non farti prendere dall’emotività

Sia che si tratti di un concessionario/rivenditore sia che si tratti un privato venditore, che non vende auto di mestiere, non dovrai poi commettere lo sbaglio di subire psicologicamente l’interlocutore.

Anzi, in molti casi a fare la differenza tra una buona ed una cattiva trattativa sarà l’umore e lo stato d’animo delle parti: se ti mostrerai influenzabile e poco saldo e forte nelle tue posizioni, il venditore potrebbe approfittarsene.

In altre parole, se ti rivelerai emotivo e suscettibile a reazioni impulsive, potresti non ottenere quanto sperato dalla trattativa – e potenzialmente possibile.

Rimanere in preda alle emozioni, perché magari si ha bisogno quanto prima di un’automobile per le proprie esigenze private, oppure non essere in grado di indagare con lucidità sulle reali condizioni del mezzo, o ancora – subire il carisma di un abile venditore che sa usare le parole giuste al momento giusto – potrebbe rivelarsi assai controproducente nel negoziare l’acquisto di un’auto usata.

Al contempo, fare un’offerta di prezzo in modo impulsivo oppure rispondere in modo aggressivo o seccato durante la negoziazione, costituiranno sempre errori da evitare nel momento in cui si decide di acquistare un’auto usata.

Come evitare questo errore? Serenità e competenza fanno la differenza

L’empatia avrà un valore fondamentale: prima sarai in grado di capire chi hai di fronte, è meno sarai soggetto a reazioni emozionali o impulsive. Mostrati tranquillo, competente e serio, e il venditore – all’inizio magari scettico o fin troppo riservato – potrebbe aprirsi e dettagliare ogni cosa che potrà interessarti in merito alla macchina.

In ogni caso un’impostazione serena, pacata e disponibile al dialogo ed alla negoziazione getterà sempre le migliori basi di trattativa per acquistare un’auto usata, evitando sul nascere l’incidenza del fattore emozionale. Anzi questo comportamento potrebbe convincere il venditore a scendere di prezzo.

In ogni caso, non dovrai mai pendere decisioni azzardate o troppo rapide. Se il venditore ti metterà fretta, non sarà mai un buon segnale e piuttosto, dovrai prenderti tutto il tempo per riflettere e valutare attentamente tutte le opzioni disponibili. Acquistare l’auto usata è un’operazione assai delicata.

Dire no al momento giusto durante la trattativa

La trattativa è mirata sempre alla formulazione finale del prezzo. Se, alla luce dei controlli effettuati sullo stato del mezzo la cifra non ti convince, sarai assolutamente libero di dire di no. Il rifiuto sarà ovviamente legittimo, ed anzi – come sopra accennato – un grave errore sarebbe proprio quello di subire le pressioni o la persuasione aggressiva di chi cerca di vendere.

Educazione, self-control e fermezza ti eviteranno di comprare un prodotto che altrimenti non avresti mai pagato. Ci sono venditori che cercano di mettere in imbarazzo o in colpa il potenziale acquirente, per il suo comportamento e spingerlo a comprare quando invece la scelta migliore sarebbe il no all’acquisto.

Anzi sarà per te preferibile interrompere trattative così sbilanciate per un’oggettiva disparità tra le parti: è uno dei più gravi errori in una trattativa per acquistare un’auto usata, mostrarsi troppo disponibili e dire sì anche quando, di fatto, è la risposta sbagliata.

Dire di no quando serve potrebbe farti fare un affare

Il fattore psicologico del no dato al momento giusto potrebbe altresì fare la differenza, tra una trattativa fallimentare e una di successo. In che senso? Ebbene, il rifiuto a fine trattativa – specie se lunga e caratterizzata da un costruttivo atteggiamento di ambo le parti – potrebbe sollecitare una reazione del venditore, in parte inaspettata.

Egli infatti, per non perdere il potenziale acquirente, potrebbe anche scegliere di scendere di prezzo, avvicinandosi alla tua offerta fino a mandare in porto la trattativa. Ecco perché il no potrebbe avere per te una duplice utilità, rientrando pienamente tra i trucchi per la trattativa di acquisto di un’auto usata.

In ogni caso, non tralasciare quanto segue: chiudendo la trattativa potresti trovare lo stesso modello di auto usata altrove, ad un prezzo più conveniente.

E soprattutto, vanno sempre tenuti bene a mente i propri limiti finanziari: occorre fissare un budget e mantenerlo, senza commettere l’errore di farsi convincere dal venditore ad aggiungere ad es. un 20% alla cifra massima, che avresti altrimenti speso.

Non credere a tutto quello che ti dice il venditore

Anche quando sei preparatissimo sul modello di auto che ti interessa, e sai cosa controllare per non avere brutte sorprese, dovrai comunque non fare lo sbaglio di fidarti di ogni cosa che il venditore ti sta dicendo.

Le probabilità di commettere uno degli errori da non fare durante una trattativa, si alzeranno se non farai domande pertinenti e precise, al venditore. Esse dovranno avere ad oggetto la storia dell’auto, le sue condizioni, eventuali incidenti o guasti passati e la cronologia dei suoi servizi di manutenzione.

Dovrai provare ad ottenere informazioni dettagliate e verificare se le risposte del venditore coincidono con la tua previa ricerca. Altresì dovrai fare attenzione ad eventuali contraddizioni di quest’ultimo, che potrebbero essere spia di un  tentativo di truffa.

Sarai libero di valutare un’ispezione indipendente, perciò non commettere l’errore di credere a ciò che ti dice il venditore, che magari definirà superflui i controlli di un meccanico di tua fiducia. Ciò potrà invece aiutarti a individuare eventuali problemi nascosti, senza credere a tutto ciò che il concessionario o il privato ti dirà.

Non firmare il contratto d’acquisto senza averlo letto attentamente

Prima di sottoscrivere il contratto che trasferirà la proprietà, non dovrai commettere l’errore di non leggerlo con attenzione in tutte le sue clausole. Anzi, al momento della firma, l’acquirente ha il diritto e il dovere di leggere il contratto di vendita e gli eventuali documenti collegati, chiedendo al venditore il tempo necessario per fare con calma.

Per quanto attiene alla stesura del documento, non compiere l’errore di sottovalutarla: per tua protezione contro eventuali tentativi di truffa o raggiri, la documentazione dovrà infatti essere presentata in maniera lineare, chiara e facilmente leggibile. Fatti eventualmente aiutare dal tuo avvocato di fiducia, se temi trappole.

Nel contratto dovranno comunque comparire le informazioni, i diritti e le responsabilità delle parti, il dettaglio delle condizioni dell’auto (marchio, modello, anno di produzione, numero di telaio (VIN), chilometraggio, colore e altre caratteristiche), le condizioni di consegna ed accettazione, il prezzo, le modalità di pagamento ed eventuali clausole di risoluzione delle controversie.

In particolare, fai molta attenzione proprio al prezzo e non commettere l’errore di dare per scontato che sia esattamente quello concordato oralmente con il venditore. Gli aspetti economici dovranno integralmente corrispondere a quanto pattuito a voce, durante le trattative.

E, particolare non meno importante, quando il veicolo sarà ritirato il cliente dovrà verificare che questo sia proprio lo stesso presentato durante la trattativa. Il pericolo di truffa potrebbe essere dietro l’angolo, quindi è sempre meglio tutelarsi contro gli errori se vuoi acquistare un’auto usata: ciò ti eviterà di buttare via i soldi e possibili beghe in tribunale.

Come gestire un venditore abile e non commettere errori

Ti abbiamo dato alcuni suggerimenti per non subire emozionalmente e psicologicamente un professionista, che si occupa giornalmente di vendere auto di seconda mano, al prezzo potenzialmente più alto, e per iniziare – e continuare – la trattativa in una posizione di piena parità con l’interlocutore.

Tuttavia è vero che talvolta la trattativa per acquistare l’auto usata parte con il piede giusto ma, dopo poco tempo, va in salita, perché magari il venditore si rivela assai abile dialetticamente.

Sono questi i casi in cui è più facile commettere l’errore di accettare un’offerta che, in piena lucidità e freddezza, non accetteresti perché troppo alta rispetto al tuo budget.

Ebbene, ricorda sempre di essere pronto ad ogni evenienza sia dal lato psicologico che dal lato delle conoscenze in ambito automobilistico, per evitare errori. Sarà preferibile preparare una strategia, dettagliando limiti, caratteristiche precise del mezzo e obiettivi di prezzo – da rispettare in ogni caso.

Infine, domande pertinenti, chiarezza espositiva in ciò che cerchi e nell’indicare il tuo budget e determinazione nel voler trovare un accordo equo, ti permetteranno di ridurre al minimo gli errori in trattativa.

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