E’ in arrivo una rivoluzione nel modo di gestire la ricarica delle auto a zero emissioni che è destinata a cambiare tutto.
Il mondo dell’auto è stato sconvolto dall’avvento delle auto elettriche sul mercato, che hanno rivoluzionato il modo di concepire l’automobile. Oggi la sostenibilità ambientale, oltre al risparmio per quanto riguarda i consumi, sono diventati temi centrali. Questi modelli, tuttavia, continuano a non convincere troppo una parte dei potenziali clienti. Questo, soprattutto, per via della necessità di ricaricare spesso la batteria. Nonostante queste siano sempre più sofisticate e garantiscano sempre maggiore autonomia, il processo è ancora troppo lungo rispetto a quello di un normale pieno, e in alcune zone le colonnine di ricarica sono ancora poco diffuse. La paura di “restare a piedi” è ancora un grosso disincentivo all’acquisto delle auto elettriche. Presto però le cose potrebbero cambiare.
Come detto, negli ultimi tempi sono stati fatti moltissimo passi avanti dal punto di vista dell’autonomia. Sono sempre di più i chilometri che si possono percorrere senza necessità di ricaricarla. Le aziende continuano a lavorare per rendere l’autonomia migliore e il processo di ricarica sempre più semplice e veloce. In questo senso sono in arrivo ottime notizie. Un nuovo sistema sta per rivoluzionare tutto e spazzare via le colonnine che tanto spaventano chi valuta di acquistare un’auto elettrica.
Una novità da far girare la testa
Ricaricare l’auto elettrica da oggi sarà diverso. Il famoso brand di componentistica per auto, Valeo, ha presentato al CES di Las Vegas il sistema Ineez Air Charging, che sfrutta l’induzione elettromagnetica per caricare la vettura mentre è in sosta. L’auto si posiziona su un pad specifico posto sul terreno ed appena le ruote entrano in contatto con quest’ultimo inizia il processo di ricarica. Ben più semplice rispetto al meccanismo della colonnina.
Il vantaggio di questo sistema rispetto alla concorrenza è che si tratta dell’unico sistema di ricarica senza fili per auto elettrica a sfruttare una frequenza molto bassa (3 kilohertz) e che è dotato di un’architettura hardware davvero semplice, in grado di funzionare in ogni parte del mondo, rendendone la diffusione davvero capillare.
Le grandi case automobilistiche stanno investendo molto denaro per sperimentare questo sistema che potrebbe davvero far svoltare l’universo elettrico. Non resta che attendere i risultati e vederlo implementato al posto delle classiche stazioni di ricarica a cui siamo abituati.