Ancora problemi per il Tesla Cybertruck, la creazione di Elon Musk che a quanto pare, piace solo al suo produttore
Sembra tanto che la nuova creazione di Elon Musk, il pick-up del futuro Cybertruck, non stia andando bene come ci si poteva aspettare, il tutto in un periodo in cui con il test di installazione di un chip Neuralink su un umano riuscito, Elon Musk avrebbe tutte le ragioni per festeggiare. Ma se da un lato arrivano grandi soddisfazioni dalla sua azienda, Tesla sta invece subendo una batosta davvero notevole. 
Partiamo dal principio: la vettura di Musk è stata già oggetto di critiche dagli esperti di sicurezza di tutto il mondo e si tratta probabilmente della prima vettura che viene ritenuta “troppo resistente” per poter circolare su strada. Questo perchè il telaio rinforzato dell’auto in caso di impatto, come dimostrano i test svolti da varie organizzazioni, potrebbe diventare una vera arma contro gli altri utenti della strada.
In un momento storico in cui si discute del modo migliore per proteggere gli utenti “deboli” della strada, un’auto simile è semplicemente inaccettabile per il pubblico. Ma non è l’unico motivo per cui il tanto sbandierato pick-up elettrico del futuro rischia di fare un buco nell’acqua, dato che una clientela potenziale costituita da centinaia di milioni di persone potrebbe non ricevere affatto il veicolo a casa sua.
Dramma Musk, la Cina gi sbatte la porta in faccia
Dal punto di vista commerciale, il veicolo potrebbe essere un successo enorme in Cina come prova l’enorme mole di persone accorse alla presentazione del veicolo un paio di gironi fa. Se soltanto l’auto fosse benvoluta dal Governo e dai regolamenti in vigore. Musk ha scelto proprio la peggiore automobile da importare nel paese, giacché nell’enorme colosso asiatico vigono restrizioni gravissime per i pick-up oltre che per SUV e fuoristrada… 
A quanto pare, il Codice della Strada cinese impone limiti di velocità severissimi per i pick-up, ne contingenta la circolazione e cosa più grave impedisce l’accesso di questi veicoli a molte aree urbane, limitando molto la possibilità che un cliente lo scelga per circolare per il paese. A questo va aggiunta la precitata questione della sicurezza stradale. Anche in Cina ci sono severe misure di sicurezza ed esiste il rischio concreto che il veicolo si riveli troppo massiccio e pericoloso per gli utenti della strada quali ciclisti e pedoni.
Il veicolo insomma incontra altre difficoltà, dopo che molti esperti di sicurezza stradale hanno già alzato un sopracciglio di fronte alla possibilità che Elon Musk riesca a piazzare il suo veicolo in Europa senza incontrare sanzioni o pesanti limitazioni a causa della natura del mezzo. Cosa ci ricorda questa vicenda? Che prima di progettare un’auto, è sempre meglio avere ben chiare le regole del mercato su cui intendi venderla.
