I SUV diventano sempre più grandi e pesanti e questo non va per nulla bene. I rischi aumentano a dismisura, ecco cosa intendono gli esperti con questa affermazione.
Se c’è un veicolo in particolare che ha segnato questo periodo storico, non può non trattarsi del classico SUV, il mezzo più venduto ed amato dal pubblico in questi ultimi anni. Si stima che addirittura il 40% dei veicoli venduti in tutto il mondo giornalmente siano di questa categoria, un successo enorme insomma per un tipo di mezzo che abbina comfort e prestazioni ad una certa solidità e versatilità. 
L’altra faccia della medaglia è tuttavia costituita da dimensioni enormi: se escludiamo i crossover da città che spesso si aggirano sui quattro metri di lunghezza, i SUV sono mezzi impresentabili per la città, con moli davvero enormi. Questo non impedisce a molti clienti di comprarli e guidarli comunque nei centri urbani con le strade più strette causando ingorghi e problemi di parcheggio. Un problema che ora sta iniziando a venire realmente a galla.
Secondo un’organizzazione no profit nota come Transport & Environment tuttavia, le dimensioni di questi mezzi stanno davvero diventando insostenibili e forse non solo per la città. A partire dal 2018 fino al 2023, le dimensioni dei SUV specie in larghezza sarebbero salite in media di oltre un centimetro per anno, una scelta da parte dei costruttori che rischia di causare enormi disagi agli altri utenti della strada.
SUV, diventano sempre troppo grandi
L’allarme arriva dal Manager della società James Nix che ha detto quanto segue: “I SUV sono diventati così grandi e soprattutto larghi perchè non ci sono limiti legali in merito. Con 255 centimetri, alcuni di questi mezzi sono larghi come camion”. Una situazione che rende difficile per gli altri utenti della strada parcheggiare, sorpassare o semplicemente convivere con questi mezzi giganteschi. Ma non è tutto. 
Considerando che lo spazio minimo – in larghezza – per parcheggiare in città come Roma, Londra e Parigi è valutato sui 180 centimetri, le dimensioni sono un bel problema. Ma parliamo anche del peso: ormai, veicoli come l’Hummer EV e la Rolls Royce Cullinan per citare gli esempi più evidenti, superano anche le tre tonnellate di peso, specie a causa dei pacchi di batterie nel caso delle versioni elettriche. Questo si traduce in un altro problema legale.
Si perchè la patente B permette di guidare automobili che pesano fino a tre tonnellate e mezzo, il che vuol dire che se la tendenza a diventare sempre più grossi di questi veicoli non viene arginata da una legge, nei prossimi anni molte persone dovranno sostenere un altro esame per la patente. C’è già chi prende provvedimenti: il 4 febbraio a Parigi si terrà una votazione per stabilire se sia lecito triplicare le tariffe di parcheggio per le auto ingombranti.
