Nuovo Codice della Strada: tutti ne parlano, cosa sta succedendo veramente

Codice della Strada, il Governo è al lavoro su alcuni emendamenti: ecco i provvedimenti allo studio in queste settimane

Il Codice della strada è ovviamente fondamentale per regolamentare la circolazione su strada di pedoni, veicoli ed animali. È un complesso di norme ed articoli da rispettare che regola la vita su strada. Questo, a cadenze più o meno regolari, viene integrato di nuovi commi o di articoli e rivisto nel suo insieme anche per svecchiarlo un po’.

Nuovo Codice della Strada: tutti ne parlano, cosa sta succedendo veramente
Matteo Salvini, il ministro dei Trasporti: il nuovo codice della strada (Ansa Foto) – Derapate.it

D’altronde sono ancora tanti gli incidenti sulle nostre strade, con un gran numero di vittime. Le cause sono ovviamente la distrazione, l’uso del cellulare in auto oppure l’imprudenza alla guida, su tutte l’alta velocità ed il mancato rispetto di limiti e regole.

Ecco perché spesso vengono anche inasprite le sanzioni, proprio a mo’ di deterrente per quegli automobilisti indisciplinati. L’attuale Esecutivo è già al lavoro da diverse settimane sul ddl Sicurezza stradale che mira proprio a rivedere alcune norme non più attuali e quindi da aggiornare.

Codice della Strada, gli emendamenti in ballo: le novità

Anche questa settimana nella commissione Trasporti della Camera si lavorerà sui voti al nuovo disegno di legge sulla Sicurezza stradale. La scorsa settimana nell’ultima seduta c’è stata l’approvazione di un solo emendamento, quello relativo alle campagne di richiamo di sicurezza per i veicoli che presentino un rischio grave per la salute o la sicurezza.

Nuovo codice della strada
Un posto di blocco: nuovo codice della strada, le novità (Ansa Foto) – Derapate

Sono quindi tante le modifiche ancora al vaglio della Camera, a partire dall’emendamento dell’articolo 4 che ingloba al suo interno anche corsi di educazione stradale nelle scuole, in particolar modo negli indirizzi di secondo grado, che mette in palio due crediti scolastici ed è propedeutico anche al rilascio delle patenti AM, A1 e A2, B1, B, BE, C1 e C1E, necessarie per guidare – rispettivamente – due e quattro ruote fino ai mezzi pesanti. Sul tavolo c’è anche il tema relativo ai certificati di guida professionali.

In discussione anche il provvedimento relativo alla modifica sulla destinazione dei proventi delle violazioni del codice della strada rivelate dalla polizia locale. In questo caso sembra non esserci unità d’intenti, con il pentastellato Antonino Iaria che spiega come metta in difficoltà gli enti locali una specificazione eccessiva nella destinazione.

Lo scorso 18 settembre il Consiglio dei ministri aveva già dato una stretta con le nuove regole sul Codice della Strada. Multe inasprite fino a 1.600 euro – con sospensione della patente – per chi utilizza il cellulare durante la guida, sia telefonate che chat, poi l’alcolok che non mette in moto l’auto in caso il tasso alcolemico di chi guida superi lo 0.

Il provvedimento proposto da Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, aveva come obiettivo la tolleranza zero nei confronti di chi si mette alla guida in alterate condizioni psicofisiche, sospensione della patente per chi viene fermato dopo assunzione di droghe e sospensione della patente anche per chi guida contromano.

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