Il caro carburante preoccupa sempre tantissimo gli automobilisti e le automobiliste, ma non ovunque è un problema.
Il caro carburante è indiscutibilmente un problema per moltissimi cittadini italiani e non solo. Da quando è scoppiata la guerra fra Russia e Ucraina, conflitto che ha visto in qualità di invasore lo Stato con Presidente Vladimir Putin, praticamente la situazione è degenerata in maniera esagerata e a dir poco preoccupante. 
In Italia purtroppo lo notiamo ancora oggi, ma vale lo stesso per molti altri Stati del Mondo. Certo, non tutti. In alcuni casi, infatti, il prezzo da pagare – metaforico e letterale – è stato decisamente più basso di quanto si possa anche solo pronosticare.
Nelle prossime righe cercheremo di capire di quanto effettivamente, ma sopratuttto perché in alcuni Paesi la situazione è decisamente migliore rispetto ad altri. veniamo a capo della questione tanto delicata.
Caro carburanti, non per tutto è un inferno: i dettagli
Un governo che ha subito notevolmente l’aumento del caro carburante – specialmente della benzina – è sicuramente quello degli Stati Uniti d’America. In USA hanno superato i 5 dollari al gallone (quasi 4 litri) fino al 14 giugno 2022; di recente c’è stata una diminuzione del 4%, che è però ancora troppo poco per gridare al successo. Anche se molti altri Paesi sono messi decisamente peggio dell’America…e altri decisamente meglio. Secondo i dati riportati da Globalpetrolprices.com, le 10 nazioni con la benzina più economica per gallone americano sono le seguenti:
- Iran: 0,108 $;
- Libia: 0,118$;
- Venezuela: 0,132$;
- Algeria: 1,268 $;
- Kuwait: 1,285$;
- Angola: 1,369$;
- Egitto: 1,409$;
- Turkmenistan: 1,625$;
- Malesia: 1,628$;
- Kazakistan: 1,711$.
Numeri senza ombra di dubbio impressionanti. Viene da chiedersi, però, del perché in alcuni Paesi rispetto ad altri (Italia compresa, purtroppo) il petrolio costi essenzialmente di meno. Il motivo principale sarebbe il prezzo del petrolio greggio. Fanno il resto i cambiamenti di domanda e offerta di petrolio, le tensioni geopolitiche, le interruzioni della produzione e le decisioni dell’OPEC (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) fanno il resto.
Gas e petrolio vengono influenzati da tutti questi fattori. Ma quindi queste Nazioni non sono legate ai problemi del mondo intero? Diciamo che posseggono vaste riserve di petrolio. Senza dimenticare che i tre Paesi messi ‘meglio’ – Venezuela, Libia e Iran – fanno fatica ad esportare i propri prodotti a causa di guerra e sanzioni varie imposte dagli USA. E così la maggior parte del carburante viene consumato all’interno di questi Stati. Insomma, la grande differenza tra un Paese e l’altro è legata principalmente alle caratteristiche geopolitiche ed economiche degli stessi.
