Multa salatissima per chi dimentica di farlo in auto: lo facciamo tutti, sarà un bagno di sangue

Spesso quando si è in auto si compiono azioni che si considerano normali ed invece sono infrazioni. Una in particolare merita attenzione.

Molti, specialmente coloro utilizzano la macchina con grande frequenza e vi trascorrono svariate ore al giorno, considerano l’abitacolo una sorta di estensione della propria abitazione e per questo adottano comportamenti sbagliati che possono portare a multe salate.

Cosa non fare in auto, climatizzatore
Cosa non fare in auto quando fa caldo (Canva) -Derapate.it

Va detto che spesso gli sbagli si compiono perché non si conoscono le normative, per cui quando si viene colti in flagranza dalle forze dell’ordine si cade dalle nuvole. Nello specifico la disattenzione di cui andremo a parlare può arrivare a costare diverse centinaia di euro. Ecco perché è importante sapere come comportarsi per evitarlo.

Guai a dimenticarlo, ecco lo sbaglio che può costare davvero caro

Qualcuno potrebbe obiettare che non è possibile conoscere a memoria tutti gli articoli del Codice della Strada ed effettivamente è così. A volte però basterebbe usare un po’ di buon senso per tenersi al riparo dagli scivoloni. Di sovente infatti, non si considera che mettersi alla guida di un veicolo significa misurarsi con il traffico e altre autovetture, per cui prestare attenzione è essenziale se non ci si vuole trovare coinvolti in un sinistro.

Nel caso della regola che andremo a scandagliare è l’aspetto ambientale che conta maggiormente. Il tema è quello dell’aria condizionata. Qualcuno potrebbe sostenere che ognuno nel chiuso del proprio cockpit dovrebbe portar fare ciò che desidera, ma in realtà non è così. Il fresco rigeneratore che tanto aiuta in estate è portatore sano di CO2, oggi nemico numero uno dell’automotive, senza tralasciare lo spreco di carburante.

Il suggerimento per tenersi lontano da sanzioni è quello di tenere acceso il climatizzatore solamente quando si è in marcia. E’ bene specificare che il problema si pone per i veicoli a motore endotermico, mentre non esiste per quelli elettrici. Scorrendo l’articolo 157, comma 7 del Codice della Strada si legge che non è possibile tenere il climatizzatore in funzione quando si è sosta. In pratica, se si è fermi in un parcheggio e si sta attendendo, non si può tenere il propulsore acceso per conservare la temperatura refrigerata. Peggio ancora se ci si allontana per svariati minuti, anche solo per fare una telefonata.

E’ invece sempre possibile tenerla attiva quando il mezzo è in movimento o è fermo al semaforo. Può sembrare un dettaglio di poco conto, in realtà è molto importante e anche la sanzione è notevole. Si parte infatti da 223 euro per arrivare a 444 euro. Addirittura per  i casi più gravi è prevista la rimozione dell’auto, con spesa ovviamente a carico del proprietario.

Aria condizionata, regole da rispettare
Aria condizionata, si rischia una multa salata (Canva) -Derapate.it

Un’altra dritta da non sottovalutare è quella di tenere l’impianto sempre in ordine. Onde evitare di emettere più anidride carbonica del dovuto, piuttosto che di rischiare cattivi odori, muffe e funghi provenienti delle bocchette, è bene ricordarsi di sostituire i filtri e l’antipolline. Un’operazione dal costo di 30- 40 euro. La manutenzione complessiva viene invece tra gli 80 e i 100 euro. 

Il consiglio è di recarsi in officina almeno ogni due anni, o eventualmente ogni 60mila km. per quanto concerne il filtro il controllo deve invece essere compiuto ogni dodici mesi o dopo aver coperto 15mila km.

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