Addio Volkswagen, ultim’ora pazzesca: gli automobilisti stentano a crederci

Ultima ora che spiazza tutti gli automobilisti: problemi per il colosso teutonico Volkswagen, alle porte di una crisi che preoccupa e spaventa. Ecco tutto svelato, cosa cambia adesso sul mercato?

Non è stato un 2023 semplice per uno dei marchi più importanti dell’Automotive mondiale. Volkswagen è al centro di una crisi che preoccupa e spaventa addetti ai lavori e appassionati. E che sta iniziando a mietere le prime ‘vittime’. Un qualcosa che potrebbe avere ripercussioni forti anche sul resto del mercato automobilistico. E che aggraverebbe ulteriormente lo stato di VW, già alle prese con una crisi interna dovuta ai risultati ottenuti nell’ultimo anno dalla vendite da parte della propria gamma elettrica.

Volkswagen taglia il personale amministrativo
Volkswagen, brutte notizie per gli appassionati (ANSA) derapate.it

Vendite non ritenute ancora sufficienti per rientrare dagli investimenti effettuati nell’ultimo decennio. Ora Volkswagen non vive un momento sereno dal punto di vista aziendale. Per questo, la gloriosa casa di Wolfsburg ha instituito un piano economico che porti l’intero gruppo a risparmiare ben 10 miliardi di euro entro il 2026. Un bersaglio difficilissimo da centrare, ma che VW deve in qualche modo. Altrimenti la situazione rischia di degenerare in una vera e propria crisi senza controllo.

Volkswagen dà il via ai tagli del personale: il motivo che si cela dietro è preoccupante

Per questo, la compagnia di Wolfsburg è chiamata ad intervenire prontamente. Come? Riducendo i costi del lavoro del ben 20%. Per questo Volkswagen ha dato il via ai tagli del personale amministrativo per rilanciare la competitività e la redditività del marchio. Nessun licenziamento, per ora. Soltanto pensionamenti parziali o anticipati del tutto per il personale ‘tagliato’. Dopotutto, anche il CEO di VW, Thomas Schaefer è stato chiaro ai media specializzati: bisogna ridurre i cicli di produzione e sforbiciare le fronde dispendiose e poco redditizie dell’azienda. L’inefficienza non è più un qualcosa che VW vuole (e può?) permettersi.

Volkswagen taglia il personale amministrativo
Crisi Volkswagen, cosa c’è dietro: due fattori spingono su tutti (ANSA) derapate.it

Anche perché, non bisogna dimenticare i punti nodali che stanno spingendo Volkswagen ad agire senza troppi scrupoli. Il costo dell’energia e della manodopera in Germania, ad oggi, ha raggiunto picchi altissimi e rappresentano una voce fin troppo importante nel bilancio annuale di VW. E poi, la concorrenza sempre più spietata dei produttori cinesi e degli altri competitor (soprattutto elettrici, ndr) hanno compromesso i risultati che VW sperava di ottenere attraverso la transizione EV. Un qualcosa in cui Volkswagen ha sempre creduto, rappresentando una delle prime aziende in assoluto ad investire pesantemente nel full electric.

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