Niente più ZTL, decisione storica in Italia: rivoluzionata totalmente la circolazione

Niente più ZTL? Ci potrebbe essere davvero una decisione storica. In Italia cambia davvero tanto rispetto al passato.

Oramai, chi più e chi meno, ha imparato a riconoscere le ZTL, le cosiddette zone a traffico limitato. Luoghi in cui è permesso a pochi utenti della strada di attraversarli. Determinati mezzi a motore infatti non possono farlo. Questo è ciò che sappiamo sicuramente sulle ZTL.

ztl lissone stop fino a giugno 2024
ZTL (derapate.it – Canva)

Quel che in molti non sanno però è che molto presto queste zone potrebbero sparire. Non dappertutto, ma in alcuni luoghi sì. In Italia è stata presa una decisione incredibile in tal senso.

Per sei mesi, infatti, verrà abbandonata la zona a traffico limitato all’interno del centro storico di Lissone (Comune in Provincia di Monza). Si tratta di una decisione veramente importante, ragion per cui merita maggior approfonditamente. Che è proprio ciò che faremo all’interno di questo articolo. Scopriamo qualcosa di più a riguardo.

Niente ZTL, addio per sei mesi: i dettagli

La Giunta Comunale di Lissone ha approvato il 6 dicembre scorso le delibere relative alla rimodulazione della ZTL. Il Sindaco Laura Borella e l’assessore all’Urbanistica, mobilità e viabilità, Massimo Rossati, hanno illustrato i cittadini e le istituzioni su tutto quello che c’è da sapere in merito. Il sindaco ha presentato le modifiche alla viabilità del centro di Lissone, aperto nei soli giorni feriali del varco della zona a traffico limitato tra via Sant’Antonio e via Loreto.

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Zona a Traffico Limitato, a Lissone cambia tutto (derapate.it – Canva)

In questo modo è stato possibile aprire piazza Libertà per quanto riguarda il traffico. Fino al giugno 2024, la sperimentazione proseguirà nell’ottica di tenere monitorato il flusso di traffico in entrata lungo l’asse fra via Sant’Antonio, piazza Libertà e via Assunta.

Riguardo a quanto vi abbiamo appena detto, il sindaco si è espresso in questi termini: “Abbiamo predisposto uno studio di fattibilità per consentire l’esecuzione di una valutazione collettiva delle attuali caratteristiche dell’assetto viario e la conseguente definizione di interventi per la proposta di riapertura. Era un obiettivo già previsto nel programma elettorale. Prima di procedere ci siamo impegnati a garantire una riapertura consapevole degli effetti che tale azione avrebbe potuto generare”.

Vedremo i risultati di questa scelta che sicuramente prende una piega chiara: monitorare il traffico e i movimenti dello stesso nei prossimi mesi. In pieno 2024 tornerà tutto come prima, ma sicuramente questa mossa può portare non pochi benefici – anche statistici – al Comune in questione. Vedremo di qui in avanti come andranno le cose, con tanta pazienza e altrettanta calma.

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