Non è una moto, è un astronave: impallidisce il GS di BMW, questo è il vero top di gamma

Anche i marchi più prestigiosi come BMW e Kawasaki devono inchinarsi di fronte ad un modello che rischia di togliere tanti clienti ai nomi top della gamma… 

Alcuni marchi hanno un nome ormai consolidato sul panorama motociclistico mondiale, peccato che la fama si possa perdere qualora la concorrenza riesca a presentare un modello più accattivante, più affidabile o semplicemente come nel caso che stiamo per vedere talmente innovativo e fuori dagli schemi da far semplicemente impazzire i centauri che potrebbero decidere di comprarlo per pura curiosità ed eccitazione!

bimota tera
La nuova motocicletta pronta a stupire il mondo (Canva) – Derapate.it

Potrebbe essere una casa meno famosa rispetto ai grandi nomi del panorama motociclistico di cui abbiamo parlato in questi giorni ma la Bimota non è assolutamente una casa produttrice da sottovalutare e lo ha dimostrato, nel caso servisse ancora, con un mostro sportivo dal design davvero fantastico proprio in questi giorni! Vediamo subito il modello che ha fatto tanto parlare di se ultimamente.

La casa fondata a Rimini è famosa per il design originale, eccentrico e mai banale delle sue motociclette: con la nuova sportiva che era stata tra le altre cose preannunciata nel 2022 ha davvero superato se stessa al punto da attirare tanti nuovi fans sul suo progetto. Andiamo subito a scoprire se si tratta di un modello con un futuro commerciale o di una concept bike per puro esercizio di stile.

Centauri in fibrillazione 

Dal punto di vista commerciale si, c’è una grande possibilità che la Bimota Tera venga prodotta in serie: lo conferma il fatto che il prototipo mostrato dalla casa sia fornito di un motore ben specifico e soprattutto, di ben due livree – rossa e kaki – selezionabili in base al tipo di assetto scelto per la due ruote. Il design parla da solo, abbiamo a che fare con una sportiva – qui in foto – che fa girare la testa.

Bimota Tera
Bimota Tera, che mostro assurdo! (Bimota Media) – Derapate.it

Curiosamente, come propulsore è stato scelto un prodotto straniero ossia un quattro cilindri Kawasaki che fa comunque un figurone grazie ad una potenza vicina ai 200 cavalli per 999 cc di cilindrata con tanto di compressore, qualcosa insomma destinato solo ai centauri più esperti e che probabilmente, porterà la motocicletta ad una velocità massima molto vicina ai 300 chilometri orari previsti nel Gentleman Agreement tra case produttrici.

Per quanto riguarda il telaio, si tratta di un prodotto in leghe di alluminio che risulterà sicuramente molto leggero. Difficile quantificare però la massa della moto, giacché la casa non ha rilasciato informazioni in merito. Le sospensioni a gas sono costruite dalla Öhlins mentre l’impianto frenante è a disco, caratteristiche quasi d’obbligo su una motocicletta simile. Sono avvolti nel mistero totale invece prezzo e data di uscita del modello, forse la casa vuole far crescere l’aspettativa nei clienti prima di rivelare questo dettaglio.

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