Il nuovo SUV dalla potenza stratosferica promette tantissimo in un mercato dominato dai soliti brand. Tutti i dettagli
Nel mondo dell’automotive, una categoria di veicoli sta rubando la scena e ridefinendo gli standard di prestazioni e stile: i SUV che rappresentano la sintesi di due mondi, unendo la forza bruta di un’auto sportiva con la praticità di un mezzo adatto a tutte le condizioni di marcia. 
Questa fusione di elementi apparentemente opposti ha creato una nuova categoria di veicoli che non solo offrono prestazioni mozzafiato ma sono anche in grado di affrontare una vasta gamma di situazioni e terreni.
Il successo dei SUV super sportivi è riflesso anche nelle vendite e nella domanda di mercato. La domanda crescente ha spinto i costruttori a espandere la loro offerta, introducendo nuovi modelli e aumentando la competitività del settore. I progressi tecnologici e l’innovazione continua promettono di portare ancora più prestazioni e stile a questa categoria di veicoli, ridefinendo così le aspettative degli automobilisti moderni.
Nell’affollato mercato dei SUV è in arrivo nel 2024 un nuovo competitor che promette di dare filo da torcere alle regine tedesche che continuano ad occupare una posizione di riferimento in questo segmento.
Mini Countryman John Cooper Works, il nuovo modello è davvero intrigante
Il SUV compatto Countryman del celebre brand britannico si appresta a ricevere un aggiornamento importante nel corso dell’anno che verrà, inclusa la versione top di gamma John Cooper Works che promette una pesante iniezione di cavalleria made in UK. Il suo motore Twin Turbo di derivazione BMW, infatti, sarà in grado di sprigionare una potenza di ben 300 CV, mai vista prima sul SUV compatto del marchio. 
Il design esterno del crossover britannico seguirà ovviamente il corso stilistico già intrapreso con le sue “sorelle” minori, come la Mini nelle sue declinazioni tre e cinque porte e la super cool cabrio 4 posti. La versione John Cooper Works, come da tradizione, la distinguerà come allestimento super sportivo, fregiandola di badge riportanti le iniziali del fondatore sparsi qua e là per la carrozzeria, oltre a inserti in nero lucido a contrasto con linee rosse, cerchi da 19 e 20 pollici dedicati e uno scarico specifico che promette di mantenere il classico sound Mini.
L’interno resta modaiolo e minimalista allo stesso tempo, come da tradizione British, mentre un grande schermo amoled centrale gestirà quasi la totalità delle funzioni della vettura. Dedicate e personalizzate con il badge JCW le sellerie che sono al contempo eleganti e sportive. L’abitabilità interna conferma quanto fatto dal precedente modello mantenendo anche la capacità del bagagliaio a 460 litri. In tema prezzi il discorso si fa più complicato, visto che si partirà da oltre 50 mila euro, mantenendo il marchio Mini un brand esclusivo e premium.
