Il Governo ha deciso, sale nuovamente l’IVA: brutta batosta per gli italiani | Dove sarà applicata

Essere informati sulle ultime decisioni prese dal Governo non può che essere naturale per ogni cittadino. Una di queste riguarda l’aumento dell’IVA per un bene usato da molti, le polemiche non mancheranno.

È più che naturale essere informati costantemente sulle decisioni prese dal Governo o quelle che a breve diventeranno ufficiali, in modo tale da capire se queste possano influire sui comportamenti che si dovranno avere nel corso dei mesi a venire. Anzi, questo non può che essere determinante soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui sono in tanti a essere in difficoltà economica e a essere costretti a tagliare il superfluo o, addirittura, a rinunciare a cose che fino a qualche tempo fa sembravano essere normali.

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Nuova batosta dal governo (AnsaFoto) – Derapate

Chi si aspettava di poter ricevere qualche sostegno in più da parte dell’esecutivo potrebbe però essere destinato a restare deluso, a maggior ragione dopo l’eliminazione del reddito di cittadinanza, che ha inasprito ulteriormente i problemi a molte famiglie. Si arriverà infatti all’aumento dell’IVA per uno dei beni che può essere ritenuto fondamentale per tanti italiani, cosa che inevitabilmente comporterà l’aumento dei costi da sostenere per il suo acquisto.

L’IVA sta per aumentare: la decisione del governo fa male

L’aumento dell’IVA è un momento che spaventa sempre non poco gli italiani, ben sapendo come questo possa essere preludio di rincari che riguardano molti altri beni. Già da tempo in tanti si sono resi conto di come sia diventato difficile riuscire a fare la spesa, visto che le cose che molti hanno sempre acquistato senza grande fatica ora hanno costi sproporzionati. E spesso non si tratta di prodotti che possono essere ritenuti un lusso o a cui è difficile rinunciare, ma di qualcosa di prima necessità, come pane, latte e farina, giusto per fare qualche esempio.

Ora, però, la decisione presa dall’esecutivo riguarderà qualcosa che non si compra quotidianamente o quasi, ma che può durare alcuni anni, pur essendo comunque indispensabile. Il riferimento è ai seggiolini auto, che ogni automobilista deve avere per viaggiare con i propri figli fino a una determinata età.

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Chi ha bambini non può fare a meno del seggiolino auto – Derapate.it

Nella scorsa Legge di Bilancio questi erano stati inseriti insieme ad altri prodotti per l’infanzia, nell’elenco dei beni e servizi soggetti in Italia all’aliquota del 5%, in modo tale da poter usufruire di un’agevolazione. Nei fatti, però, come era emerso da un’indagine di Altroconsumo, il vantaggio era risultato relativo, con una riduzione di prezzo che era risultata soltanto del 7,5% mentre era attesa almeno del 13,9%. Ora si tornerà così al 22%, in modo tale da compensare gli introiti che non sono stati raggiunti attraverso questa modalità.

L’aumento che preoccupa

Comprare il seggiolino auto è indispensabile per chi ha una vettura, non solo per rispettare quanto previsto dal Codice della Strada, ma soprattutto per viaggiare in sicurezza. Far sedere i bambini nel dispositivo, infatti, li tiene al riparo da urti e problemi nel caso in cui dovesse verificarsi un incidente.

L’idea che però il costo di questi accessori possa aumentare non può che spaventare molti, soprattutto perché c’è chi pensa che sia una dimostrazione di come il Governo non tenga presente i bisogni e le difficoltà di tanti cittadini.

Questo è quanto sottolineato da Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, attraverso le parole del suo presidente Giordano Biserni, che ne ha approfittato per lanciare un appello: Ci rivolgiamo al presidente del Consiglio Meloni, anche come mamma, per evitare l’aumento dei costi di un prodotto che aiuta a ridurre i rischi in caso di sinistro stradale”.

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