Patente, cosa succede se cambio paese ma resto in Europa? Tutte le regole da seguire

Cosa succede quando ci si trasferisce in un paese straniero? La patente è ancora valida. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La globalizzazione ha portato sempre più persone a decidere di lasciare il proprio paese per fare esperienze all’estero e gli italiani fanno certamente parte di questo nutrito gruppo, tanto che dai dati diffusi dall’AIRE – Associazione Italiani Residenti all’Estero – lo scorso gennaio è emerso che i nostri connazionali che hanno deciso di fare un cambio vita sono stati il 2,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

Cosa fare patente
Come fare per guidare con la tua patente nel resto del mondo (Canva) – Derapate.it

Ebbene, quando si opta per andare ad abitare altrove, cosa accade alla propria licenza di guida? Resta valida? Può essere utilizzata anche al di fuori dei propri confini nazionali per un periodo di tempo esteso?

Patente fuori dal proprio Paese, come si gestisce

La buona notizia è che se il trasferimento avviene all’interno dell’Unione Europea non vi è assolutamente l’obbligo di sostituirla. Tuttavia, qualora l’espatrio fosse definitivo, per ragioni pratiche è consigliabile fare richiesta di un nuovo documento. Ciò che conta in questo caso è poter dimostrare che si vive stabilmente in quella determinata nazione, che ci si trascorra almeno 185 giorni all’anno e che abbia la residenza.

Ovviamente per poter ottenere la patente bisognerà avere l’età richiesta ed essere fisicamente idonei. Solitamente, prima di rilasciare il nuovo documento, l’ufficio preposto al rilascio, fa i suoi dovuti controlli per verificare che non ci siano provvedimenti pendenti, come una sospensione o il ritiro.

In alcuni casi poi, tuttavia, si rende necessario il cambio, ossia quando si ha un documento con validità illimitata e si vive nel nuovo domicilio da più di due anni; se questo è stato smarrito, rubato o danneggiato e si è commessa un’infrazione nel Paese in cui si trova. Ogni Stato membro ha un suo regolamento, quindi se si sbaglia, si pagherà nel modo previsto dalla legge locale.

Ormai tutti siamo abituati ad avere la licenza di guida in versione tessera, ma c’è chi la possiede in formato differente. Anche per loro valgono le indicazioni che abbiamo dato. Nello specifico ci rivolgiamo a chi dispone del modello pre-2013, quello privo di scadenza, o temporaneo. Per quanto riguarda la licenza rilasciata da Paesi extra-Unione il riconoscimento varia a seconda dello Stato. Recandosi sul sito europa.eu si può fugare ogni dubbio in proposito.

Patente all'estero-10-10-2023-Derapate.it
Patente all’estero, cosa dice il Codice della Strada -Derapate.it

Ad esempio ci sono nazioni europee che non accettano licenze che non siano proprie, piuttosto che altre, più aperte, pronte a far circolare chiunque. Per capirci in Spagna, anche la patente cilena ha il via libera, nonostante si stia parlando di un altro continente. Dipende molto dal rapporto diplomatico tra paesi.

Un capitolo a parte è dedicato al Regno Unito, nel cuore dell’Europa, ma a seguito di Brexit fuori dalla UE: in questo caso, bisogna fare capo alle autorità locale e seguire l’iter dedicato ai cittadini stranieri che si trasferiscono nel territorio inglese.

Infine chiariamo quali mosse si debbano compiere se si arriva alla naturale scadenza del documento mentre si è all’estero. Al di là del tipo di licenza in possesso, il rinnovo dovrà essere compiuto per forza di cose nel Paese ospitante e si verrà dotati dell’ormai consueta tessera in plastica. Occhio poi a due fattori: se sottoposta a restrizioni la licenza non può essere prolungata, quindi informarsi sulla durata di validità perché può cambiare molto rapidamente.

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