Sciopero totale, pendolari fate attenzione: in questo giorno rischiate di restare a piedi

Uno sciopero dei mezzi in Italia costringe i pendolari alla massima allerta. C’è da fare attenzione a questo giorno

Un modo di fare sempre più usuale da parte dei sindacati di settore che ha portato, più volte, allo sconforto generale dei lavoratori nostrani. Le persone obbligate a fare affidamento esclusivamente sui mezzi pubblici, di solito, sono quelle che non possono permettersi di avere dei veicoli privati o che sono costrette a lasciarli a casa per qualsivoglia motivo.

Sciopero totale, pendolari fate attenzione: in questo giorno rischiate di restare a piedi
Sciopero – Derapate.it

Il disagio che provoca uno sciopero dei mezzi pubblici è di quelli che si sente in tutta la penisola e avviene, ormai, da anni, con una regolarità che mette in dubbio l’efficacia dell’operazione. In tutto questo lasso di tempo, di alternative per poter arrivare allo scopo finale, che di solito è quello della contrattazione con i dipendenti del comparto, se ne sarebbero potute trovare.

Invece, ci troviamo ancora una volta a commentare ciò che i pendolari di tutta Italia odiano profondamente, ovvero ritardi e orari sballati nell’arrivo di bus, treni e tram. Inoltre, questa volta si parla di uno sciopero totale, il che lascia pensare alla portata di ciò che avverrà in un giorno in particolare.

Informare i cittadini per tempo è fondamentale, così da permettere loro di organizzarsi al meglio ed evitare di ritardare a degli appuntamenti che, a volte, possono essere determinanti per le sorti di una persona.

Il giorno indicato per lo sciopero

L’Unione sindacale di base, Usb, ha scelto di reagire pesantemente alla precettazione firmata dal ministro dei trasporti Salvini. Inoltre, ha anche deciso che l’idea iniziale, la quale si basava sulle sole 4 ore di stop agli spostamenti con i mezzi pubblici, non era adeguata alla portata della situazione in atto. In effetti, la scelta è stata quella di optare per uno sciopero totale di 24 ore.

Sciopero in Italia
Lo sciopero mette in allerta i pendolari (Ansa) – Derapate.it

La giornata indicata per incrociare le braccia era quella del 29 settembre, ma è stata spostata al 9 ottobre per far sì che tutti gli autoferrotranvieri potessero scendere in piazza a manifestare tutto il loro dissenso. Da parte sua, il ministro aveva provato a far desistere l’Usb, per evitare disagi a chi doveva mettersi in viaggio, ma evidentemente non sono state trovate altre alternative.

Ricordiamo che la precettazione è un provvedimento amministrativo di tipo straordinario e con il quale il governo intende imporre il termine di uno sciopero. Quella richiesta da parte di Salvini è di 12 ore, “così da permettere ai pendolari di poter tornare a casa”, disse il ministro (IlSole24Ore.com).

Ma l’Usb, affiancata anche da altre sigle sindacali, Filt Cgil, Ugl, Uiltrasporti e Fit Cisl fra le altre, rivendicano anche maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, l’eliminazione delle tariffe dei servizi e dell’energia, il blocco delle spese militari e, soprattutto, dell’invio delle nostre armi all’Ucraina, il calmiere e il congelamento dei prezzi sui beni primari e sui combustibili, nonché degli investimenti di tipo economico adatti a migliorare i servizi pubblici essenziali.

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