Nuove proteste e polemiche contro il nuovo Governo di Giorgia Meloni. Le novità per gli automobilisti sono davvero difficili da accettare.
Il Governo di Giorgia Meloni continua ad attirare polemiche e proteste contro alcune delle decisioni che sono emerse recentemente. Stavolta tocca al Codice della strada e alle norme che regolamentano le sanzioni ai conducenti che superano i limiti di velocità. 
In base a quanto emerso, la revisione prevista del Codice potrebbe portare a un rinnovamento -“sanatoria”, di alcune tra le più consolidate norme della strada in vigore fino ad oggi. Una situazione che complica ancora di più la vita degli automobilisti e li mette in serio rischio di multe molto salate senza possibilità di impugnarle.
Neanche a dirlo, ciò di cui si sta tanto parlando negli ultimi mesi sono come sempre i nostri temutissimi autovelox! Pare proprio che questa volta il Governo Meloni voglia intervenire anche sul loro utilizzo con una nuova regolamentazione. Le intenzioni, chiaramente sono le migliori: gli autovelox servono appositamente per garantire la sicurezza sulle strade e vigilare sul rispetto delle norme del Codice della strada. Ma, adesso, sembra che questi dispositivi stiano per diventare intoccabili.
Novità sugli autovelox, si mette male per gli automobilisti
Prima di capire cosa si sta pensando di mettere in atto, facciamo un breve excursus su come funzionano in effetti questi dispositivi. Gli autovelox, prima di essere installati sulle strada, devono essere sottoposti a controlli e tarature per omologarli alla segnalazione dei limiti di velocità consentiti.
Questa procedura tecnica avviene sempre prima che il dispositivo cominci a funzionare e a fotografare infrazioni. Un errore nell’omologazione e il dispositivo potrebbe rilevare erroneamente le velocità, ecco perché il procedimento preliminare al suo utilizzo è così importante. 
Stando alle indiscrezioni sulle possibili novità in approvazione, potrebbe esserci una sanatoria da parte del Governo per cui gli autovelox sulle strade non ci sarà più bisogno dei controlli di omologazione prima della loro attivazione. I dispositivi non omologati, pertanto, potranno essere equiparati a quelli effettivamente funzionanti.
Ciò vuol dire che, se un autovelox dovesse funzionare male, i conducenti non potranno più impugnare la multa per errore del dispositivo, come è invece pratica comune fino ad oggi, ma dovranno pagare la sanzione senza uno dei possibili cavilli per difendersi. Ecco perché sono in moltissimi a provare non poca preoccupazione a riguardo, in questo modo potrebbero fioccare multe salatissime senza che ci sia stata davvero una contravvenzione.
