Stellantis stravolge il mercato: ecco l’arma segreta

Stravolgere il mercato è l’obiettivo della Holding Stellantis, pronta a fare preoccupare la concorrenza con la sua arma segreta. Ecco come si chiama. 

Nel mercato moderno dell’automobile, è raro che un marchio possa sopravvivere in completa autonomia senza un gruppo a cui appoggiarsi: i nomi dei gruppi più importanti sul mercato sono sempre i soliti. Volkswagen, Toyota. E naturalmente, il Gruppo Stellantis, posto sotto l’egida della holding olandese che include tra l’altro brand cari a noi italiani come tutti quelli riuniti dal Gruppo Fiat.

Gruppo Stellantis
L’arma segreta di Stellantis sta per arrivare (Ansa) – Derapate.it

Il colosso del settore automobilistico che secondo la stampa americana è in netta crescita con un valore stimato in circa 55 miliardi di Euro nel 2023 ha grandi piani per i prossimi anni come si vede dalle frequenti apparizioni pubbliche dei portavoce e dirigenti del brand che hanno le idee molto chiare riguardo il futuro delle case produttrici che fanno parte della holding.

In particolare modo, negli ultimi giorni è arrivata quella che potrebbe risultare l’arma perfetta del Gruppo Stellantis per assicurarsi un posto nel settore di mercato nel futuro immediato e magari spodestare qualche rivale prendendosi qualche soddisfazione. Vediamo cosa intende fare la casa nei prossimi mesi e perchè questa notizia ci interessa così tanto.

Una nuova piattaforma

Il marchio leader nel settore delle automobili sta investendo massicciamente nelle automobili elettriche e lo dimostra con le ultime dichiarazioni del dirigente Carlos Tavares che ci ha tenuto a commentare la presentazione della nuovissima piattaforma STLA. Per chi non fosse espertissimo in materia, una piattaforma è semplicemente la base per una generazione di automobili di diversi marchi che condividono una struttura identica.

Stellantis STLA
La nuova piattaforma di Stellantis, pronta per il futuro (Stellantis) – Derapate.it

La cosa più interessante di questo nuovo progetto che affonda le sue radici nel 2021 è l’ampia autonomia che le automobili che andranno a montarla come base potranno vantare, pari a circa 700 chilometri. Un risultato importante per automobili a batteria come sottolinea lo stesso CEO di Stellantis: “Dietro la piattaforma c’è un lavoro senza compromessi molto importante sostenuto da miliardi di investimenti”, afferma il dirigente.

In effetti il progetto è molto interessante. La cosa migliore è che sulla piattaforma potranno nascere una grande varietà di veicoli tra utilitarie, vetture a due volumi e SUV con potenza compresa tra i 160 e i 285 kilowat ed un tempo di ricarica stimato in meno di mezz’ora. Difficile prevedere quali auto nasceranno su questa piattaforma nei prossimi anni: se volete un nostro parere, scommetteremmo su una nuova Jeep e forse un nuovo crossover della Fiat.

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