Auto italiana, governo in allarme: “Bisogna parlare con Stellantis”

Produzione auto Made in Italy: il problema è allarmante e l’unica a poter intervenire è Stellantis!

Vista la competizione ferrata sul mercato della produzione di auto nel mondo, tutti i Paesi devono guardare alla loro produzione interna, ai suoi meccanismi e a come incentivare sempre di più l’acquisto di auto da filiera nazionale, cercando quindi di non far arricchire le potenze straniere. Anche in Italia si stanno facendo i calcoli per risolvere la questione.

Novità in vista per il mercato dell'auto
L’allarme del Ministro Adolfo Urso per l’Automotive Made i Italy – ANSA Foto – derapate.it

Il Ministero del Made in Italy ha da poco lanciato un allarme che riguarda il comparto Automotive: secondo le ultime stime, i dati sono abbastanza allarmanti e richiedono un immediato intervento per risollevare questo mercato in crisi. Ma la soluzione c’è e spetta a chi ha la competenza in questo settore.

Allarme per la produzione di auto Made in Italy

In Italia si producono poche auto. Questo l’annuncio allarmante dopo il bilancio approvato dal Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha gettato un po’ di luce sul mercato italiano della produzione di auto nazionali, paragonate a quello degli altri paesi del mondo che competono con i marchi del Bel Paese per l’acquisto di nuovi modelli, soprattutto elettrici.

La concorrenza è spietata e non lascia spazio a margini di errore, ecco perché bisogna intervenire e chiedere a chi ne ha la capacità di aumentare esponenzialmente la produzione nostrana di auto per dare maggiore respiro a un mercato ormai in crisi. Adolfo Urso, in un’intervista ha dichiarato: “il declino dura da 20 anni, e in maniera molto più accentuata da 10 anni” riferendosi proprio la mercato delle automobili italiane.

Il calo delle produzioni di auto in Italia non può ancora perdurare, poiché c’è il rischio di far entrare nel nostro mercato interno le grandi potenze in questo campo, come la Cina, oggi leader per la produzione di auto elettriche.

Il ministro si è quindi espresso proponendo una soluzione ottimale e sostenendo che, l’Italia può e deve produrre di più: secondo le ultime stime, in Italia vengono prodotte ogni anno circa 473 mila autovetture, ben cosa cosa se si considera il milione e mezzo di immatricolazioni all’anno. Secondo questi dati, l’Italia sta perdendo una grossa fetta di fatturato.

Le proposte del ministro

Per fermare il calo di produzione italiano nel comparto Automotive, il ministro Urso ha proposto di intensificare gli accordi con la più grande filiera italiana automobilistica, Stellantis. Il colosso ha le potenzialità e tutti gli strumenti necessari per far sì che venga aumentata la produzione attuale con un più un milione e mezzo di auto prodotte in Italia. Questo invertirebbe la tendenza al calo e creerebbe sicuramente una svolta significativa nel nostro mercato.

Novità per il mercato dell'auto in Italia
Tavares (ANSA) – Derapate.it

Assieme a nuovi accordi, il ministro è pronto a rimodulare gli incentivi per l’acquisto di auto, di modo da diminuire l’importazione di auto dall’estero che ad oggi raggiunge l’80%. “Investire di più su modelli innovativi anche a tutela della straordinaria filiera dell’auto” sostiene Urso, di modo da mantenere un confronto positivo con le altre potenze sul mercato e garantire ottimi prodotti italiani, quindi Made in Italy, a tutti i concittadini.

Il piano del ministro però non si ferma qui: “Servono anche altre case automobilistiche per reggere la sfida della transizione all’elettrico e per consentire alla filiera dell’Automotive made in Italy di sopravvivere e competere”.

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