Auto elettriche ammassate una accanto all’altra, ritrovamento choc: cos’è successo (Video)

Il ritrovamento di diverse auto elettriche accantonate ha scioccato proprio tutti. Scopriamo il perché di questa situazione

Il troppo smog nelle città, dovuto alle auto alimentate da parte del combustibile fossile, ha creato troppi danni alla salute delle persone e del pianeta. Per questo motivo, la maggior parte dei governi internazionali si stanno impegnando per poter effettuare una transizione ecologica che sia risolutiva. Questo passaggio ad un trasporto maggiormente attento all’ambiente verrà effettuato tramite i veicoli elettrici.

Auto elettriche abbandonate
Auto elettriche – Derapate.it

Questa nuova tipologia di vetture sta, però, spingendo USA, Cina e Europa in una corsa contro il tempo, con lo scopo di avere la supremazia nel settore. Al momento, è il paese asiatico a detenere lo scettro di leader nella produzione di vetture in commercio che producano zero emissioni. Dietro tale questione, però, aleggia un lato oscuro tutto da scoprire e da comprendere.

A scoperchiare il vaso di Pandora è stato un noto youtuber, ossia Winston Sterzel, che ha diffuso le immagini relative a dei modelli di auto elettriche accantonati l’uno vicino all’altro. Si tratta di migliaia di unità e di esemplari ben noti, ossia i Geely Kandi K10 EV, i Byd e3 e i Neta V. A riprendere la scena è stato un drone che ha sorvolato proprio al di sopra di questa zona in cui i veicoli sono stati abbandonati.

L’enigma delle auto elettriche

Ci troviamo nel distretto di Hangzhou, ossia la capitale della provincia dello Zhejiang, nella parte est della Cina. In questa zona industriale ci sono diversi colossi della tecnologia in attività, ma inizialmente non si riusciva a comprendere il motivo di ciò che è avvenuto con queste auto elettriche. Il fatto che fossero tutte nuove di zecca e con regolare targa aumentava il livello di difficoltà nella risoluzione di questo enigma.

Da quanto ha affermato Sterzel, però, sembra che le aziende abbiano immatricolato i veicoli per poter mostrare al governo un numero di vendite che fosse superiore a quello avvenuto realmente. In tal modo, quindi, per loro sarebbe stato molto più semplice ricevere dei sussidi statali molto corposi.

Nei filmati si legge una scritta in cinese, che va ad indicare il motivo di tale situazione: “600 vetture sono in attesa di essere processate perché l’inventario BYD ha ricevuto danni da un allagamento”. Eppure, le auto appaiono essere in ottime condizioni, oltre al fatto che questa descrizione non sembra essere affatto realistica. Non sarà facile venire a capo di questo evento, ma intanto segnaliamo l’ingresso nel mercato italiano della BYD con 4 nuovi modelli.

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