Ultim’ora, torna in Formula 1: stentano tutti a crederci

I tifosi saranno davvero spiazzati dalla notizia: in effetti non si pensava neanche ad un ritorno del genere, ora possibile.

Persino la Formula 1 che è uno sport letteralmente elitario, ha i suoi ritorni ed alcuni sono davvero clamorosi. Tutto a numero chiuso, poche scuderie, solo i migliori campioni a correre e sponsor già decisi e che difficilmente cambiano, ma come detto, anche nel mondo dei motori si può avere qualche piacevole o meno, sorpresa. Quella di cui abbiamo appreso da poco, sconvolgerà gli appassionati.

Clamoroso ritorno in F1
F1 (derapate.it – Ansa foto)

A proposito di ritorni possibili o molto possibili, ovviamente quello delle quattro ruote è anche sempre un mondo in evoluzione. E così, non è poi difficilissimo immaginare per i tifosi, tanti cambiamenti nel giro di pochi anni. E non si parla solo di piloti, ma anche di nuove scuderie come la Porsche che vorrebbero entrare a far parte del Mondiale, nei prossimi anni.

Torna in Formula 1, ultim’ora pazzesca

Il futuro è delineato ma sicuramente non certo al cento per cento, persino per organizzazioni dove tutto è programmato in anticipo, proprio come per la F1. Ed alcune indiscrezioni di diversi siti esteri, in particolar modo una riportata da motorsport-total.com, trattano proprio di un clamoroso ritorno. Sembrerebbe infatti, che il futuro prossimo non debba essere per forza di Pirelli per quanto riguarda gli pneumatici della Formula 1.

Infatti al momento c’è un bando aperto per il triennio dei Mondiali che vanno dal 2025 al 2027 ed indovinate un po’ chi si sarebbe interessato. Stando alle ultime voci, alla Bridgestone piacerebbe rimettersi in corsa, in tutti i sensi. La Pirelli ha fatto parte del segmento, 2020-2023 con estensione causa Covid al 2024, poi la FIA rimescolerà le carte ed ecco infatti, l’ingresso della casa di gomme da auto giapponese.

Possibile ritorno di Bridgestone in F1
Gomme F1 Bridgestone (derapate.it – Ansa foto)

Secondo quanto raccolto dai media, la Pirelli per lo scorso bando ha combattuto soltanto con Hankook, ma adesso si potrebbe ritrovare più ostacoli di fronte. Tra cui appunto, la casa giapponese fondata nel 1931 e che ha fatto parte del mondo della Formula 1, dal 1997 al 2010 segnando praticamente un’era di questo bellissimo sport.

Negli anni passati, la Bridgestone ha anche vissuto dei momenti di doppio fornitore in F1, dapprima in coppia con GoodYear e poi con Michelin, come qualcuno ricorderà, fino a diventare poi unico sponsor solo nel 2007. I primi riscontri dovrebbero essere noti già nelle prossime settimane, dove la FIA farà quanto meno capire quali saranno le case di pneumatici restate in lizza per poter poi vincere il prossimo bando.

Impostazioni privacy