Multa per eccesso di velocità, decisione storica: si cambia

Da sempre l’incubo di tutti gli automobilisti dal piede pesante è subire una stangata per aver superato i limiti di velocità. Ecco cosa è accaduto in Europa.

Non occorre essere, necessariamente, dei pirati della strada per subire una multa per eccesso di velocità. A volte, per circostanze emergenziali, vi sarà capitato di abbassare il piede sul pedale del gas più del dovuto. In Italia vi sono dei limiti abbastanza permissivi rispetto ad altri Paesi, ma la minima disattenzione a volte può essere pagata a caro prezzo.

Eccesso di velocità, cambia tutto
Eccesso di velocità (AdobeStock) – Derapate.it

Quando vi mettete alla guida provate a prestare sempre attenzione massima a tutto quello che può accadere. La maggior parte delle multe, infatti, avviene per banali infrazioni. In città come sulle autostrade i trasgressori sono sempre nel mirino delle autorità. L’eccesso di velocità è l’illecito stradale più multato con 564.352 contravvenzioni nel nostro Paese. Gli autovelox fanno il loro lavoro a dovere.

Basta poco per superare i limiti, magari parlando a telefono in viva voce. Per i soliti ritardatari si tratta anche di un motivo in più per correre. In Finlandia, esattamente come in Svizzera, sono previste le multe in base al reddito. In sostanza se ad andare forte in macchina è un milionario la stangata è più alta, sebbene l’infrazione sia, esattamente, la stessa. Il finlandese Anders Wiklof ha subito una multa da capogiro per essendo andato oltre i limiti.

Eccesso velocità, scoppia il caso Wiklof

La storia dell’imprenditore nordico ha dell’incredibile. Il milionario ha una potente holding da circa 10 milioni di dollari. Anders Wiklof ha oltrepassato il limite di 32 km/h in Finlandia. A bordo di alcune vetture sportive avviene in un secondo ed è stato multato dalla polizia finlandese per 121.000 euro. E’ chiaro che in alcuni Paesi qualcosa sia sfuggito di mano.

Fioccano multe per eccesso di velocità
Eccesso velocità (Adobe) derapate.it

Per di più non è la prima volta che l’imprenditore viene “bastonato” con cifre fuori da ogni logica. Dieci anni fa aveva beccato una multa da 95.000 euro e un’altra, sempre per eccesso di velocità, da 63.000 euro. Il record appartiene ad un automobilista in Svizzera condannato a pagare una sanzione di 1,08 milioni di franchi, pari a circa 680 mila euro. Follia, anche se si è plurimilionari.

Per il meccanismo di calcolo basato sul reddito della persone, le multe in quelle realtà possono arrivare a cifre impensabili e sproporzionate. L’art. 121 del nostro Codice della Strada stabilisce che sforare il limite di 10 km/h determina una multa compresa tra i 42 e 173 euro, mentre da 11 a 40 km/h la sanzione passa da 173 a 694 euro, fino a raggiungere, nel caso di oltre 60km/h sopra il limite, una multa che massimo può arrivare a 3.382 euro.

Bazzecole rispetto ai rischi che si corrono in Svizzera e in Finlandia. Con multe in base al reddito in Italia persino i ricchi rischierebbero di finire sul lastrico. Il principio di chi guadagna di più, paga di più scatenerebbe delle polemiche infinite alle nostre latitudini. Del resto l’infrazione e i rischi connessi rimarrebbero, esattamente, gli stessi. Fateci sapere la vostra. La ritenete una presa di posizione giusta o sbagliata?

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