Batosta Ferrari, l’annuncio umilia anche i tifosi: parole durissime

La Ferrari si è presa l’ennesima batosta in quel di Barcellona, ed ora un grande esperto ha distrutto il team con una critica.

Il Gran Premio di Spagna doveva essere lo spartiacque per la Ferrari, la speranza nel dare un senso ad una stagione che era partita nel peggiore dei modi. La tappa di Barcellona, invece, termina con la Scuderia modenese ed i suoi membri che lasciano la terra catalana con la coda tra le gambe, consapevoli di aver realizzato una vettura terribile.

Ferrari
Ferrari con Leclerc a Barcellona (LaPresse) – Derapate.it

Il paragone con la Mercedes imbarazza il Cavallino, visto che sia il team di Brackley che la squadra italiana hanno portato dei pacchetti di grandi aggiornamenti, ma solo quelli degli uomini di Toto Wolff hanno fornito i risultati sperati. La freccia nera è ora saldamente la seconda forza, nettamente davanti ad un’Aston Martin che ha deluso e ad una SF-23 che è lo zimbello del Circus.

Dal 2009 a questa parte, la Ferrari porta sempre degli sviluppi pesanti in quel di Barcellona, che puntualmente, non hanno mai funzionato, eccetto per il 2012 ed il 2022, stagioni in cui comunque non è arrivato il titolo mondiale. Come è possibile che si riesca sempre a fallire portando degli upgrade importanti? La risposta, sta solo in una mancanza di competenze degli uomini chiave, ed è logico, ormai, che questi signori debbano lasciare il loro posto. Perché a Maranello il posto fisso non può e non deve esistere, per nessun motivo al mondo.

Ferrari, Luigi Mazzola ci va giù pesantissimo

La Ferrari lascia la Spagna con il quinto posto di Carlos Sainz, a quasi 50 secondi dalla Red Bull di Max Verstappen e l’undicesimo di un mesto Charles Leclerc, che non ha mai avuto il passo giusto e che ha concluso la qualifica penultimo, per un qualche problema al posteriore che non è stato specificato.

Luigi Mazzola
Luigi Mazzola ai tempi della Ferrari (ANSA) – Derapate.it

A Maranello non sanno il perché la vettura sia andata così piano al sabato, e tutto il retrotreno è stato spedito in fabbrica per analizzare cosa può essere accaduto. Ovviamente, sono piovute critiche in tutte le salse contro un team allo sbando, ed anche l’ex direttore della squadra test, Luigi Mazzola, non si è di certo risparmiato.

L’ingegnere, in una live sul suo profilo Instagram, ha criticato fortemente il lavoro della Ferrari, sottolineando il grande operato della Mercedes, che ha fatto vedere come si svolge questa professione se si hanno le competenze giuste. Mazzola ha è stato durissimo, ma molto più che onesto nella sua analisi.

Ecco le sue parole: “Avete visto la vettura? Quando Leclerc era alle spalle di Gasly la monoposto non stava in strada. Vasseur non riesce a dare la svolta necessaria, almeno con ciò che ha in mano in questo momento. Non puoi dire che la vettura ha del potenziale, si esalta la qualifica, ma i punti si fanno in gara“.

Le parole dell’ex tecnico della Scuderia modenese sono eloquenti, ed anche il passaggio su Frederic Vasseur è sacrosanto. Il team principal prende in giro i tifosi affermando che la vettura ha del potenziale, perché non ne ha affatto ed è un catorcio che distrugge le gomme in qualsiasi situazione.

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