Il triangolo d’emergenza in auto ha le ore contate: ecco come verrà sostituito

In ogni auto è presente il triangolo d’emergenza per le situazioni di pericolo. Ora emerge che le cose cambieranno in futuro.

La sicurezza stradale è un argomento che è sempre al centro delle varie discussioni politiche e non solo, viste le morti che si registrano ogni anno sul suolo pubblico. Tuttavia, mai avremmo pensato che si potesse accusare di tante morti il triangolo d’emergenza, ma a quanto pare, in alcuni paesi, sta succedendo proprio questo.

Triangolo d'emergenza (Pixabay)
Triangolo d’emergenza e cosa gli succederà (Pixabay) – Derapate.it

Nei prossimi anni, in un paio di stati europei, il suddetto triangolo d’emergenza andrà a sparire del tutto, facendo spazio a tecnologie più recenti e sicure. A questo punto, andiamo a vedere dove ci saranno questi cambiamenti, e c’è da dire che i dati pervenutici giustificano largamente le nuove norme che stanno per essere introdotte.

Triangolo d’emergenza, ecco il suo destino

Grandi novità sono in programma per ciò che riguarda il famoso triangolo d’emergenza, e le ultime voci riguardano non l’Italia, ma la Spagna ed il Regno Unito. I rispettivi Codici della Strada sono pronti ad intervenire, in quanto l’uso di tali triangoli per segnalare un veicolo che ha avuto un’avaria sarebbero tra le cause primarie di incidenti che causano la morte di qualcuno.

Triangolo (Pixabay)
Triangolo ed il suo futuro a rischio (Pixabay) – Derapate.it

La cosa è abbastanza clamorosa, ma pare che, se dovesse portare a buoni risultati, si potrebbe pensare ad una tale misure anche in Italia ed il resto d’Europa, e l’obiettivo è quello di abolirli del tutto. Il tutto, come già detto, verrebbe fatto nell’interesse della salvaguardia del numero più alto possibile di vite umane, e ce ne sono migliaia che ne vengono stroncate ogni anno sulle strade di tutti i giorni.

Secondo le stime che sono state fatte in questi paesi, il triangolo d’emergenza avrebbe causato qualcosa come 78 morti nel 2022, contro i 71 del 2021, rappresentando un aumento del 12% in soli pochi mesi. Il triangolo viene posizionato a 150 metri dal veicolo fermo, ma ora è sotto accusa per i dati appena descritti.

Proprio per tali motivi, è intervenuto Pere Navarro, ovvero il direttore della DGT, che ha proposto l’eliminazione dei triangoli. Il motivo ufficiale è il rischio che corrono i conducenti dei veicoli in panne nel momento in cui essi vengono posizionati. Se il guasto capita in un tratto rettilineo, dove si procede ad alta velocità, o in un’uscita da una curva cieca, c’è l’enorme rischio di essere investiti, e questo è un fatto che non può più essere accettato.

Entro il 2026 verrà dunque imposta una nuova legge, che porterà all’eliminazione del triangolo, portando i conducenti delle vetture danneggiate a doversi dotare delle luce V16 in sostituzione dell’elemento che verrà abolito. Esse avranno un raggio di visibilità superiore al chilometro, rendendo molto facile l’avvistamento del pericolo per tutti coloro che seguono, un bel passo in avanti sul fronte della sicurezza.

Così facendo, non ci sarà più bisogno di posizionare i triangoli, che mettono a serio rischio la vita di coloro che subiscono un guasto. Dal 2026 in avanti, dunque, tutta Europa guarderà con attenzione ciò che accadrà in Spagna, nella speranza che tutto ciò possa abbassare i tassi di mortalità.

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