Paura in Superbike: il pilota cade e si distrugge tutto, paura in pista

Paura in Superbike per un pilota che ha rimediato una caduta molto violento e che lo ha portato a rompersi il femore.

La Superbike è diventata una delle categorie in assoluto più seguite nel mondo del motorsport e durante la terza tappa del Mondiale, nel circuito olandese di Assen, è avvenuto un tragico incidente.

Incidente Van der Mark SBK
Incidente Van der Mark (Fonte: WorldSBK YouTube)

Il protagonista è stato il pilota di casa, l’olandese Michael Van der Mark, che sta vivendo una stagione molto difficile con la sua BMW. La casa tedesca non è riuscita a costruire una moto in grado di lottare per le prime posizioni, nonostante due piloti di primo livello come l’olandese e Scott Redding.

Ad Assen Van der Mark voleva ben figurare davanti alla propria gente, per questo motivo ha cercato di spingere forse eccessivamente sull’acceleratore. Il risultato finale è stato però tragico con la sua moto che si è ribaltata e l’ex Yamaha è stato protagonista di un volo incredibile.

Dopo essersi alzato in aria è caduto violentemente contro il circuito, fratturandosi così il femore. Ovviamente è stato subito portato nel pronto soccorso più vicino dove gli è stato diagnosticato questo grave malanno.

Van der Mark non solo ha dovuto ritirarsi anticipatamente dalla Gara 2 del GP d’Olanda, ma allo stesso tempo è stato costretto a saltare anche il quarto appuntamento del Mondiale a Barcellona.

Un periodo davvero molto sfortunato per l’olandese che non sembra trovare in alcun modo la quadra per poter guardare con fiducia al futuro.

Chi è Michael Van der Mark: Superbike, BMW e Honda

Fino a qualche anno fa Michael Van der Mark era considerato come uno dei più promettenti piloti per quanto riguarda il mondo delle moto di serie. Il MotoGP ha corso molto poco, solo in poche occasioni con Honda, Aprilia e Yamaha, ma sempre come rincalzo.

Ben diverso invece la sua carriera tra Superbike e soprattutto Supersport dove si laureò campione totalizzando in 11 gare 6 vittorie e 4 secondi posti. Un 2014 dunque che lo portò immediatamente a scalare le categorie e passare in Superbike, ama con la Honda ottenne solo qualche podio.

Andò decisamente meglio la sua avventura in Superbike con la Yamaha, dove vinse quattro gare in tre anni. Il miglior risultato in carriera venne ottenuto nel 2018, con la tappa in Gran Bretagna che lo vide trionfare sia in Gara 1 che in Gara 2 concluse il Mondiale al terzo posto.

Nel 2021 passò in BMW firmando un ricco contratto da 800 mila Euro a stagione. In tre anni però è arrivato solo un podio, con un terzo posto nella SuperPole Race in Inghilterra. Ora la rottura del femore, per un’esperienza davvero sfortunata.

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