Lewis Hamilton vedrà scadere il proprio contratto al termine della stagione e le sue voci su un approdo alla Ferrari sono insistenti.
Anche nel mondo della F1 il mercato dei piloti impazza e la Mercedes non sembra più essere così convinta di voler puntare su Lewis Hamilton. L’età che avanza e uno stipendio decisamente poco economico sembrano portare la casa tedesca a lasciare libertà di scelta all’inglese.
Queste sono le informazioni che trapelano dal canale YouTube di Peter Windsor che ha spiegato come la Mercedes non ostacolerebbe in alcun modo una sua possibile trattativa con la Ferrari.
Si tratta ormai del classico “segreto di Pulcinella” quello che vuole Charles Leclerc come candidato numero uno per sostituirlo, ma c’è il problema della sua scadenza di contratto. Il monegasco infatti vedrà terminare il proprio accordo solo nel 2024, un anno dopo quello di Lewis.
Bisogna capire cosa vorranno fare le due Scuderie, ma di sicuro le Frecce d’argento stanno corteggiando il “Predestinato”. Windsor ha inoltre dichiarato come quella del Cavallino Rampante di fatto è l’unica possibile opzione per Hamilton.
La Red Bull di Christian Horner ha già infatti declinato qualsiasi possibile trattativa per portare in Austria il 7 volte campione del mondo. La Ferrari inoltre sarebbe l’ultimo grande traguardo di Lewis, dato che è un passaggio quasi obbligato per i campionissimi.
A sponsorizzare ancora di più la trattativa ci sarebbe anche un dettaglio che Windsor ha evidenziato e che in pochi hanno tenuto in considerazione: Frederic Vasseur.
Hamilton e Vasseur: i due si possono incontrare ancora
Il Mondiale di F2 del 2006 ha visto Lewis Hamilton essere grande protagonista, dimostrandosi in grado di vincere il Mondiale della seconda categoria. Scese in pista con la ART Grand Prix, una Scuderia che era nata solamente l’anno precedente dalla volontà di Jean Todt e proprio di Vasseur.
L’attuale Team Principal della Ferrari nato a Draveil dunque potrebbe essere il collante perfetto per poter portare a buon fine la trattativa. Vedendo anche l’altro nome che ha fondato la ART non è difficile capire come sia una Scuderia legata a filo diretto con la Ferrari.
Hamilton è sempre stato un pilota cresciuto sotto l’ala protettiva della Mercedes e la ART ha lavorato moltissimo con le sue giovane leve. Prima di lui ci fu Nico Rosberg, poi arrivarono anche Stoffel Vandoorne, George Russell e Nyck De Vries.
Una Scuderia che ha permesso così a tanti giovani piloti di potersi fare le ossa per poi diventare grandi nel mondo della F1. Chissà che Hamilton non decide di tornare dove tutto era iniziato con Frederic Vasseur che di sicuro lo accoglierebbe a braccia aperte.