Codice della strada, cambia di nuovo tutto: nuove regole per patenti e monopattini

Il Ministro Salvini ha annunciato una riforma Codice della strada, che porterà all’introduzione di nuove regole per patenti e monopattini.

Con l’aumento del numero di incidenti e morti su strada, si è reso necessario intervenire con una riforma Codice della strada che introdurrà nuove regole e ne inasprirà altre.

Lo scopo della riforma Codice della strada è quello di migliorare la sicurezza su strada. Per questo motivo, il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità, Matteo Salvini ha annunciato l’intenzione di introdurre nuove regole, proprio con tale fine.

Patente e monopattini elettrici
Patente e monopattini elettrici

In particolare, la riforma si è resa necessaria alla luce dell’enorme diffusione dell’uso di monopattini e e-Bike in città. Sebbene questa scelta sia dettata da un senso di responsabilità da parte dei cittadini, che possono circolare utilizzando un mezzo a zero impatto ambientale, purtroppo l’assenza di regole ad hoc ha determinato un elevato numero di incidenti nell’ultimo biennio.

L’intenzione del Governo, dunque, è quello di disciplinare la circolazione di questi veicoli su strada, in modo tale da garantire la sicurezza di chi li guida e di tutti gli altri cittadini.

Allo stesso tempo, la riforma del Codice della Strada riguarderà anche delle novità in merito alla patente di guida. Dopotutto, il sistema della patente a punti è stato introdotto circa vent’anni fa. Come è prevedibile, è necessario un ritocco.

Riforma Codice della strada, è iniziato l’iter parlamentare: ora cambia tutto

È iniziato l’iter parlamentare che porterà alla riforma del Codice della strada, con l’introduzione di nuove regole e l’inasprimento di altre già esistenti.

Il percorso sarà lungo ma dovrebbe portare alla revisione delle regole che caratterizzano il Codice della strada. In particolare, l’intenzione del Governo e del Ministro delle Infrastrutture è quello di migliorare livello di sicurezza su strada.

Per questo motivo la riforma del Codice della Strada si occuperà della micro mobilità, della guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti, e porterà all’introduzione di regole più stringenti e a controlli più efficaci.

In linea generale i legislatori dovranno occuparsi soprattutto di tre argomenti: sicurezza alla guida, sosta dei veicoli e micro mobilità. In quest’ultimo caso, ci si riferisce alla circolazione di tutti quei veicoli come bici, scooter e monopattini elettrici.

Stop alla pacchia per i monopattini: casco e targa obbligatori

La riforma del Codice della Strada introdurrà una serie di regole per disciplinare la circolazione di monopattini su strada pubblica.

L’intenzione del Governo è quello di introdurre l’obbligo di casco e targa per i monopattini. Intanto, si sta ragionando anche sulla possibilità di introdurre l’obbligo di assicurazione.

Tutto ciò potrebbe accadere dopo il via libera al Ddl di riforma previsto per il mese di aprile. L’inter burocratico prevede l’approvazione di un decreto legislativo delegato entro dicembre del 2023. Successivamente sarà emanato un nuovo regolamento di attuazione e di esecuzione entro giugno 2024. Dunque, per il momento non ci sono novità immediate, ma all’orizzonte si prospettano molti cambiamenti.

Inoltre, con la riforma del Codice della Strada ci potrebbero essere delle novità che andranno a modificare le regole per il conseguimento della patente di guida.

In merito a questo argomento è intervenuto il viceministro delle Infrastrutture e della mobilità Galeazzo Bignami, che ha dichiarato: “In Italia sono sufficienti 10 ore di guida per conseguire la patente. Dovremo portarle almeno a 12 avendo presente che la media europea è di 20. È inoltre fondamentale prevedere l’inserimento di test sul pericolo percepito. Molti giovani non hanno la reale idea di cosa possa accadere non rispettando un semaforo rosso o contravvenendo a elementari quanto fondamentali regole per la circolazione. Altri non sono in grado di guidare indifferente auto con cambio manuale e automatico, sempre più diffuso”.

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