Smartphone: gli zombie del terzo millennio camminano tra noi, possono farci molto male

Si muovono in mezzo a noi con passo incerto e distratto: ecco chi sono gli zombie del terzo millennio. Inquietante verità.

Gli zombie del terzo millennio camminano tra noi, con sguardo incerto e fare distratto. Ma chi sono e per quale motivo si comportano in questo modo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

ragazza zombie
Canva – Derapate

“Gli zombie sono peculiarmente spaventosi, perché pensiamo che potrebbero trasformarci in uno di loro e sono anche figure peculiarmente tragiche, perché vi riconosciamo le persone innocenti che questi mostri una volta erano“, affermava Richard Greene. Le storie sugli zombie, in effetti, destano sempre particolare fascino.

Li vediamo nei film e nelle varie serie televisive, mentre camminano incerti e senza una meta ben precisa. Ma cosa pensereste se vi dicessimo che possiamo trovarli anche noi? Ebbene sì, gli zombie del terzo millennio esistono e spesso nemmeno ce ne accorgiamo. Ecco di chi si tratta.

Smartphone, gli zombie del terzo millennio camminano tra noi: ecco di chi si tratta

Ovviamente non parliamo degli zombie dei film che seguono le persone, bensì di una forma “alternativa” e alquanto moderna. Si tratta dei cosiddetti smombies. Un termine, quest’ultimo, frutto dell’unione delle parole smartphone e zombie. In pratica sono le persone che camminano senza staccare lo sguardo dal telefono.

Affollano ormai le strade delle nostre città, camminando con passo lento e spesso anche incerto. Ma non solo, sono distratti e poco reattivi a ciò che li circonda, rischiando così di diventare un vero e proprio pericolo per sé stessi e gli altri. Basti pensare al rischio di cadere, attraversare la strada senza guardare oppure possibili scontri con altre persone o mezzi di trasporto.

Incidenti che si registrano, purtroppo, con una certa frequenza, tanto da aver portato diverse autorità a dover correre ai ripari. Ne è un chiaro esempio Honolulu, nelle Hawaii, dove smombies che si rivelano essere la causa di un incidente rischiano di incorrere in una multa che va da 30 euro fino a 90 euro.

Ma non solo, in Corea del Sud ha fatto il suo debutto un’app per dispositivi Android che impedisce di utilizzare il telefono in movimento. Delle misure a quanto pare necessarie per cercare di limitare il fenomeno degli smombies che può, in alcuni casi, rivelarsi un problema da non sottovalutare.

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