Questo particolare lo hanno solo alcune auto: per la Legge è obbligatorio

Almeno una volta nella vita avrete visto un’auto con il cartello con la lettera “P”, ma cosa vuol dire e soprattutto quando va messa.

Si sono fatte sempre molte battute sul significato della lettera “P” nella parte posteriore della macchina. In realtà si tratta di un aiuto molto importante, soprattutto perché fa così capire che non si è di fronte proprio a Max Verstappen.

P Patente
P Patente (Adobe)

Iniziamo subito con il dire che la lettera “P” significa semplicemente “Principiante”. Si tratta di un segnale che un giovane ragazzo, o una persona che non è pratica alla guida, decide di mandare a tutti gli altri automobilisti.

In un certo senso si può dire che siamo di fronte a un messaggio di “aiuto e di comprensione”. Vedendo il risultato in strada effettivamente è vero, tutti noi quando vediamo macchine con la “P” siamo spesso molto più comprensivi.

Ci sono dei momenti però che a termini di Legge è obbligatorio da esporre. Stiamo parlando del periodo in cui si ha in mano il foglio rosa, dunque si può guidare solamente avendo accanto una persona con almeno 10 anni di esperienza.

In questo caso non è un consiglio, ma è un obbligo che deve seguire anche dei particolari schemi e dimensioni. Nel momento in cui un ragazzo con il foglio rosa non dovesse aver esposto la P, la multa andrebbe da un minimo di 87 euro a un massimo di 345.

Al giorno d’oggi, con internet che permette di comprare tutto, è molto facile trovare dei negozi online che permettano di acquistare il foglio con la P. Il consiglio infatti è quello di acquistarlo già con le dimensioni corrette, in modo tale da non incappare in qualche sanzione.

Cosa significa quella “P” dietro la vettura

Nessuno vi vieta di scrivere direttamente su un vostro foglio A4 la lettera P e apporla nella vostra auto, ma deve seguire queste direttiva. Per prima cosa lo sfondo, dunque il foglio, che dovrà essere posizionato anteriormente dovrà essere di 15 x 12 cm, mentre quello posteriore sarà di 30 x 30.

A questo punto dovrà essere scritta in maniera chiara e in grassetto rigorosamente nero la lettera “P”. La parte anteriore avrò una dimensione di 12 x 9 centimetri, mentre quella posteriore sarà di 20 x 18 cm.

Mantenendo inalterate queste dimensioni non ci sarà alcun problema nel poter crearvi con il più classico dei “Fai da te“, la vostra “P”. Naturalmente è difficile pensare che un Poliziotto decida di mettersi a misurare con il righello le grandezze, però la logica della Legge è che non deve essere grande come un post-it della spesa.

Tanti però non si sentono ancora molto sicuri al volante anche una volta superato l’esame di guida. Questo li induce a continuare ancora per un determinato periodo a usare la lettera “P” e d’ora in avanti sono liberi di farlo senza problemi.

La Legge, e dunque anche le multe, decadono nel momento in cui si passa da “foglio rosa” a “neopatentati”. Se qualcuno volesse mantenere la “P” per tutta la vita può farlo, non subirà multe né in un senso né nell’altro, basta solo che il foglio non ostacoli la visuale.

Giovani futuri patentati iniziate dunque a prendere le misure per la vostra “P” da apporre sulla vettura di mamma o papà.

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