22 euro per “guidare” una Ferrari F1? Si può e vi spieghiamo come

La Ferrari è sempre molto attenta ai suoi tifosi, per questo motivo è possibile andare a Maranello e godersi una giornata con il simulatore.

Tutti gli italiani hanno il cuore rosso con al centro il simbolo del Cavallino Rampante. Lo diceva l’Avvocato Agnelli che è impossibile trovare dei nostri connazionali che non siano dei tifosi della Rossa.

Dispiace sempre contraddire l’Avvocato, morto in circostanze tragiche, ma purtroppo ci sono anche i “traditori”, ma di sicuro tutti quanti vorrebbero guidare una Ferrari. La Scuderia di Maranello ve ne dà l’opportunità, basta recarsi al Museo sito proprio nel paese emiliano.

Ferrari (ANSA)
Ferrari (ANSA)

Prima di tutto è giusto spiegare come ci siano due musei dedicati alla straordinaria storia della Ferrari. Il primo si trova a Maranello, in via Alfredo Dino Ferrari 43 ed è aperto da aprile a ottobre dalle 9.30 fino alle 19 e da novembre fino a marzo dalle 9.30 fino alle 18.

Non ci sono giorni di chiusura se non soltanto il 25 dicembre e l’1 gennaio e lo stesso discorso vale anche per la sede di Modena. In questo caso si è in Via Paolo Ferrari 85 e si potrà in seguito fare un giro anche nella città ben più grande rispetto a Maranello.

In entrambi i luoghi ci sarà da acquistare il biglietto per entrare, lo si può fare anche comodamente online, con il costo che parte da 22 euro per gli adulti e di 9 euro per i minori di 19 anni.

Una volta che si è dentro si può anche decidere di utilizzare un doppio simulatore, vedendo se si vuole testare la versione GT o addirittura quella da F1. Non ce ne voglia a prima versione, ma non c’è da sorprendersi se la seconda è la più ambita.

Differenze dei simulatori: i vari step per guidare una Ferrari

La tempistica sarà di 7 minuti per tutte e due le versioni, con la GT che avrà un costo di 25 euro, mentre la F1 sarà di 30 euro. A questo punto non si potrà però partire così dal nulla, ma ci sarà un esperto a valutare la vostra esperienza.

Prima di tutto vi metterà in chiaro quali sono i vari pulsanti da schiacciare, non pensate che la versione F1 sia vagamente simile alle auto classiche, e come cercare di usare al meglio le marce.

Ci sono diverse configurazioni di guida e quella che viene messa in automatico è quella di “gentleman”. Si tratta dunque di una prova senza grossi obbiettivi di tempo e con la vettura che vi darà una mano nella guida.

Diverso invece il caso in cui si dovesse presentare un pilota più esperto. Ci sono tanti giovani che guidano con successo nelle varie categorie in giro per l’Italia, ma vogliono mettersi alla prova con un F1.

A quel punto basterà per lo staff inserire la modalità “professionale”, con il cambiamento che sarà denotato anche dal posizionamento del sedile. Saranno 7 minuti di fuoco e potrà anche essere dato l’ok alla Ferrari di condividere online la nostra prova.

Il simulatore sarà comunque sempre da provare primo o dopo rispetto alla visita del museo, non può avvenire separatamente, con la storia della Rossa che avrà una tempistica tra l’ora e l’ora e mezza.

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