Audi, perché si chiama così? Il retroscena che sciocca tutti

L’Audi è uno dei colossi nel mondo dell’automobilismo, ma non tutti sono a conoscenza del significato dell’acronimo di questa ditta.

Una delle più belle avventure nella storia delle quattro ruote è quella legata al colosso dell’Audi, un’azienda che ha dimostrato di essere brillante e illuminante nella storia. La casa tedesca ormai è conosciuta in ogni angolo della Terra, ma solo pochi conoscono il significato del suo nome.

Audi logo (Adobe)
Audi logo (Adobe)

Per capire il perché è stato dato questo nome dobbiamo tornare al lontano 1899, un anno che non fu solo quello che segnò la fine del secolo, ma che diede modo anche di dare vita al marchio Audi.

Inizialmente però non si era di fronte a questo nome, infatti il fondatore August Horch aveva creato la A.Horch & Cie, una ditta che aveva fin da subito intrapreso la carriera nel mondo dell’automobilismo.

La prima sede fu Colonia, ma il problema del fondatore dell’azienda era legata a un carattere non propriamente bonario e pronto al dialogo. Non accettava molti consigli esterni e soprattutto adorava fare di testa propria.

La volontà di dare vita a una serie di modelli ricchi di innovazioni portò all’insanabile rottura tra i fondatori dell’azienda, per questo motivo si arrivò così allo scioglimento del gruppo. Horch però non voleva di certo abbandonare la sua creatura, anzi era pronto a diventare l’unico produttore di vetture.

Il nome, nonostante portasse il suo cognome, non sembrava però essere di buon auspicio, infatti la nuova azienda chiamata “August Horch Automobilwerke GmbH” ebbe vita breve.

Il risultato finale fu dunque la creazione di “Audi” per un singolare gioco di parole con il suo nome. Il termine infatti in latino significa “ascoltare”, lo stesso che significa il suo cognome in tedesco, con “horchen” che è l’infinito.

Audi e Horch: stesso significato tra latino e tedesco

Dunque se ascoltare in latino si dice “Audire” e in tedesco è “Horchen”, allora per avere Horch basta semplicemente togliere le ultime due lettere da audire. Il risultato a quel punto fu la logica conseguenza, con la nascita di Audi.

Il nome non fu casuale dunque, ma il merito di questa simbolo che ormai è conosciuto da tutti è derivato grazie a un piccoletto di 10 anni. Uno dei fondatori era Franz Fikentscher e il suo bambino studiava latino.

Fu proprio lui a cogliere la similitudine tra le due parole e consigliò in questo modo alla ditta di cambiare il nome in Audi. Non fu l’unica cosa che cambiò rispetto alla ditta di origine, infatti anche la sede venne spostata a Zwickau.

La triste Seconda Guerra Mondiale inoltre si divertì ancora una volta a cambiare le carte in tavola e con la separazione tra Ovest ed Est, l’Audi scese sempre più giù verso la Baviera a Ingolstadt. Un’azienda leggendaria che nel corso della sua straordinaria storia ha saputo scrivere pagine meravigliose, con la creazione di vetture leggendarie.

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