Patente, cambia tutto: ecco le novità di tenere a mente

Dopo alcuni anni la patente deve essere rinnovato e i bollettini da dover compilare sono cambiati rispetto al passato.

Tutti quanti noi ci ricordiamo perfettamente la nostra gioia per aver presa per la prima volta la patente. Un momento che è impresso nella nostra testa e che ci ha fatto sentire finalmente grandi e un pizzico indipendenti.

Non basta però passare l’esame una prima volta per poter dire di essere un patentato al 100%, infatti per fare in modo che si possa guidare per quanti più anni possibile servono anche i rinnovi.

Patente (AdobeStock)
Patente (AdobeStock)

La pratica ovviamente non si tratta di una semplice formalità, ci sono in gioco le vite di tante persone sulla strada e non è un pezzo di carta che può essere dato con leggerezza. Per passare la prova infatti bisognerà superare dei test da un punto di vista medico inizialmente ogni dieci anni.

Ma come per tutti i rinnovi di questo mondo non può mai essere una pratica semplicemente media e amministrativa, serva anche l’aspetto economico. Per poter vedersi approvato il rinnovo della patente bisogna prima di tutto aver compilato due bollettini postali.

Nel primo caso l’ente beneficiario sarà la Motorizzazione, mentre per il secondo il guadagno andrà al Dipartimento dei Trasporti Terrestri. Da un anno a questa parte la situazione però si è profondamente ribaltata rispetto al passato, infatti non sarà più possibile compilare i classici fogli postali.

Per poter versare normalmente la tassa si dovrà utilizzare l’applicazione PagoPA, quella che da tempo è diventata la fonte ufficiale per i pagamenti amministrativi. Il giorno nel quale è stato varato questo definitivo passaggio è stato il 14 febbraio 2022 e vediamo insieme cosa è cambiato.

PagoPA per rinnovare la patente: diverso solo in Sicilia

L’applicazione PagoPA è molto semplice da utilizzare e ha avuto successo anche per la sua immediatezza. Basterà infatti entrare con il proprio Spid all’interno del portale e cliccare nella sezione dedicata a “Pagamento pratiche online PagoPA” e la tariffa sarà quella N004, tranne per i residenti in Sicilia che dovranno scrivere N007.

A quel punto basterà semplicemente seguire tutti i vari passaggi e inserire all’interno la quota da dover versare all’Ente. Non vi preoccupate se doveste aver sbagliato l’importo, basterà semplicemente scrivere una mail a dgmot.segr@mit.gov.it e spiegare l’errore commesso.

Il costo complessivo è di 26,20 euro e il costo è derivato dai 10,20 dei diritti delle motorizzazioni più altri 16 euro della marca da bollo. Diverso invece è il caso della Regione Sicilia che non prevede il pagamento della marca da bollo e dunque il versamento sarà di 10,20 euro.

Per rinnovare la patente bisognerà inserire nell’app il proprio codice fiscale, in modo tale da permettere alla Motorizzazione di effettuare il controllo incrociato tra chi sta effettuando il pagamento e la patente.

Non si preoccupino anche le persone più anziane che sono poco pratiche con la tecnologia, perché per loro basterà semplicemente presentarsi all’interno di un ufficio postale o anche in una tabaccheria convenzionata con PagoPA.

Questi negozi che permettono di pagare il bollettino può anche essere un edicola o perfino un supermercato e sono facili da riconoscere, dato che avranno esposto all’esterno il simbolo del PagoPA.

Il rinnovamento tecnologico ormai è una pratica che è sempre più evidente, per questo motivo state sempre attenti ai nuovi aggiornamenti ministeriali.

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