F1, la Red Bull cambia i piloti? L’ex boss ha una sua teoria

La Red Bull è al top della F1 in questo momento, e chiunque vorrebbe guidarla. Ecco il parere di un esperto sul futuro del team.

In casa Red Bull ci sono tutti gli ingredienti per continuare a dominare in questa F1. Al volante c’è il campione del mondo in carica Max Verstappen, coadiuvato da un’ottima seconda guida come Sergio Perez, il quale vuole emergere dall’ombra dell’olandese e cercare di sfidarlo in maniera più credibile in questo 2023.

F1 Max Verstappen e Sergio Perez (ANSA)
F1 Max Verstappen e Sergio Perez a confronto (ANSA)

Affrontare un fenomeno come Super Max a parità di macchina appare davvero impossibile, ma Checo è stato ben più performante ed utile alla causa del team di Milton Keynes rispetto a ciò che fecero Pierre Gasly ed Alexander Albon nel biennio 2019-2020. I due furono letteralmente macinati dall’olandese, che ha sempre dominato il confronto con i suoi team-mates.

L’unico in grado di reggerne il passo, tra il 2016 ed il 2018, fu un certo Daniel Ricciardo, che all’epoca era uno dei migliori sulla piazza, ma che dopo le esperienze in Renault e McLaren ha perso il proprio sedile. Un grande esperto del Circus ha parlato del futuro dell’australiano e delle sue possibilità di tornare a guidare.

F1, Eddie Jordan parla dei piloti della Red Bull

La Red Bull ha una coppia di piloti di primissimo livello, una delle migliori in assoluto nella F1 di oggi. Max Verstappen è il più forte di tutti in questo momento, e Sergio Perez pare proprio essere la seconda guida perfetta. Tralasciando per un attimo gli screzi che si sono verificati lo scorso anno dopo il Brasile, tra i due tutte è sempre andato alla perfezione.

Checo ha dimostrato anche di poter vincere delle gare quando si sono presentate le occasioni giuste per farlo, come a Monte-Carlo o a Singapore lo scorso anno, in quelle rare occasioni in cui il figlio di Jos è incappato in week-end poco fortunati. In questi ultimi mesi, si è parlato molto dell’ingaggio di Daniel Ricciardo come pilota di riserva dopo essere stato licenziato dalla McLaren, con qualcuno che ha parlato anche di un suo posto da titolare.

L’idea affascinante sarebbe quella di ricreare la coppia che in Red Bull c’è già stata tra il 2016 ed il 2018, con l’australiano che era stato l’unico compagno di squadra in grado di dar battaglia al due volte campione del mondo della F1. Sulla vicenda si è espresso in queste ore Eddie Jordan, che ha categoricamente escluso l’avvicendamento in un’intervista rilascaita ad “OLBG“.

Ecco le sue parole: “Credo che non ci sia nessuna possibilità che Sergio Perez venga sostituito da Daniel Ricciardo nel prossimo futuro. Checo è un tesoro per quella squadra, lui è un ottimo partner per Max Verstappen, è forte, veloce, esperto e può vincere quando si presenta la giusta occasione per farlo. Tra i due c’è stata confusione alla fine dello scorso anno, Checo voleva arrivare secondo nel mondiale, ma quella era una questione differente“.

Jordan ha poi fatto riferimento alla coppia che ci fu in Ferrari tra il 1996 ed il 1999, quella composta da Michael Schumacher ed Eddie Irvine: “Penso che ci troviamo di fronte ad uno scenario perfetto per la Red Bull, come ai tempi della Ferrari di Michael Schumacher ed Eddie Irvine di fine anni Novanta. Irvine era contento, capiva ciò che gli chiedeva la squadra ed era pagato per fare ciò che gli veniva chiesto di fare“.

In conclusione, l’ex team principal e fondatore della squadra che portava il suo nome ha parlato anche della questione economica: “Sono sicuro che Perez faccia lo stesso ed inoltre porta anche un’ottima sponsorizzazione alla sua squadra. Non credo che Ricciardo potrebbe fare una cosa di quel tipo. Per la Red Bull, la cosa più importante è che ci sia continuità. Ricciardo è già stato in quel team, sa come funzionano le cose e non ha bisogno di un trattamento preferenziale. Sono le persone che fanno la squadra, Daniel è una persona importante, ma non licenzieranno Checo per farlo guidare“.

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