FIAT, arrivano due nuove elettriche nel 2023: ecco quali sono

La FIAT punta tutto sull’elettrificazione, e nel 2023 arriveranno due nuovi modelli. Ecco di quali si tratta e cosa propongono al pubblico.

In questi mesi si parla tanto di FIAT per via dei nuovi modelli che sembrerebbe essere pronta a mettere in campo. Il marchio di Torino sta lavorando molto sul fronte dell’elettrificazione dei propri modelli, in piena regola con quello che sta succedendo nelle stanze dei grandi capi dell’Unione Europea.

FIAT (Adobe Stock)
FIAT ecco le elettriche per il 2023 (Adobe Stock)

Nelle ultime settimane, è arrivata l’ufficialità che in molti speravano fosse smentita: dal 2035 sarà vietata la vendita delle vetture con motore a combustione, dopo che il voto al Parlamento Europeo di Strasburgo ha dato esito favorevole. In Italia, le reazioni da parte del Governo sono state di grande preoccupazione, e non potrebbe essere altrimenti visti i tantissimi posti di lavoro a rischio, che sono solo uno dei tanti problemi che ci saranno.

La FIAT è sicuramente il marchio italiano che, da questo punto di vista, è messo meglio di tutti, visto che l’Alfa Romeo presenterà la sua prima elettrica soltanto il prossimo anno, e fino ad un anno fa non aveva neanche un modello ibrido nella sua gamma. La casa di Torino è pronta a lanciare due nuovi modelli full electric, per i quali c’è grande attesa.

L’obiettivo del marchio di proprietà del gruppo Stellantis è quello di far sparire il motore a combustione ed i modelli che lo montano entro i prossimi 2-3 anni, diventando totalmente a favore della mobilità sostenibile. Vedremo se e per quanto ciò sarà possibile, ma per ora la strada è segnata.

FIAT, ecco le elettriche attese al debutto nel 2023

La FIAT è ormai del tutto concentrata sulle auto EV, e punta, gradualmente, a rinnovare del tutto la propria gamma eliminando i motori a combustione. In tal senso, il 2023 è un anno che si appresta ad essere determinante, perché sono attesi ben due nuovi modelli che potrebbero fare scuola, anche a livello di prezzo.

Ultimamente è stata lanciata la Nuova 500 elettrica, di cui è stata realizzata anche una versione Abarth, che di certo non ha fatto saltare di gioia i fan. Secondo quanto riportato da vari media, il primo dei due modelli elettrici attesi per il 2023 sarà un Mini-Suv, di cui si parla da tanto tempo, che si baserà sulla Jeep Avenger e che verrà costruito nello stabilimento polacco di Tychy di Stellantis.

Per il momento, il CEO della holding multinazionale olandese, Carlos Tavares, non ha fornito grossi dettagli su questa vettura, ma si sa solo che sarà realizzata sulla piattaforma eCMP di origine PSA. Derivando dalla stessa piattaforma della Avenger, c’è comunque la possibilità che venga proposta anche con una motorizzazione a combustione, ma è chiaro che il focus, anche a livello di marketing, sarà tutto sull’elettrica.

Si parla tanto dell’arrivo della nuova Panda, ed è probabile che questo nome venga utilizzato proprio per il Mini-Suv di cui vi abbiamo parlato. Secondo alcune voci, pare che in FIAT ci sia la volontà di farlo diventare una sorta di nuovo brand, come quello della 500, il che significherebbe una grande novità per la casa di Torino.

Come detto in precedenza, i modelli elettrici attesi per il 2023 sono due, ed il secondo dovrebbe essere una citycar, probabilmente una Citroen Ami con il marchio della casa italiana. Si tratta di una sorta di quadriciclo molto economico, ovviamente spinto dalle batterie, e che potrebbe riportare in vita il nome della Topolino.

Si tratterebbe di una trovata che potrebbe ottenere dei grandi risultati, sul fronte delle vendite, per quanto riguarda le grandi città, una sorta di nuova Smart elettrica pronta a risolvere il problema dell’inquinamento tra le strade urbane ed anche quello del parcheggio, da sempre un rebus quando si vive in questi luoghi.

Nel 2023 è attesa anche la Nuova 600, ma è probabile che sarà proposta soltanto con motori a combustione ed ibridi, ma non elettrici. Per il resto, il futuro del marchio piemontese appare segnato, e man mano, non ci sarà più spazio per il termico, così come dovrà succedere per tutti i costruttori rivali.

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