F1, l’ex grande boss e la frecciata alla Ferrari su Mick Schumacher

Mick Schumacher è fuori dalla F1 a livello di piloti titolari, ed un ex grande capo del Circus ha le idee chiare sugli errori in carriera.

Il mondiale di F1 targato 2023 è iniziato in queste ore in Bahrain con la tre giorni di test invernali, che anticipano di una settimana il week-end della prima gara. Il tracciato di Sakhir, due anni fa, vide il debutto nel Circus di Mick Schumacher, che in questa stagione non sarà più al volante della Haas.

F1 Mick Schumacher (ANSA)
F1 Mick Schumacher e l’idea di un grande ex (ANSA)

Il figlio d’arte è stato infatti licenziato in tronco da Gunther Steiner dopo un biennio deludente, non tanto sul fronte delle prestazioni, quanto in relazione agli errori commessi che hanno procurato ingenti danni economici al team di Gene Haas. Il buon vecchio Toto Wolff non si è lasciato sfuggire l’occasione, portandolo in Mercedes come reserve driver e concludendo un’eccellente operazione di marketing.

Il cognome Schumacher all’interno del mondo della F1 è sempre una garanzia in termini di sponsor, ed il motivo principale del suo ingaggio nel team di Brackley pare essere proprio quello a voler essere maliziosi. Visto il grande rispetto e la stima che c’era nei confronti di suo padre, è un gran peccato non vederlo al volante, ma gli errori commessi sono stati fin troppi in questi anni, e Mick ne ha pagato le conseguenze. Nel frattempo, sono arrivate delle parole interessanti da parte di uno che del Circus ne sa davvero una più del diavolo.

F1, Bernie Ecclestone parla di Mick Schumacher

La carriera di Mick Schumacher in F1 ha subito un brusco stop a causa del licenziamento dalla Haas, deciso da Gunther Steiner pochi mesi fa. Il tedesco verrà sostituito da un suo connazionale, ovvero Nico Hulkenberg, che proprio in queste ore sta girando in Bahrain, dove sono in corso i test invernali.

Una brutta delusione quella che ha patito il figlio del sette volte campione del mondo, che ora, come detto, ha trovato rifugio in Mercedes come reserve driver. Per il momento, dunque, il campione della Formula 2 2020 è a piedi, ma ha già detto diverse volte che per il 2024 ha l’occasione di tornare al volante.

Secondo Schumacher, durante l’inverno lo avrebbero contattato già in tanti, ma per il momento ha deciso di restare in Mercedes e di lavorare al simulatore, in attesa che qualcosa di più interessante si muova in chiave 2024. Nel frattempo, sulla sua situazione si è espresso l’ex boss della F1, Bernie Ecclestone, che è stato intervistato alla “Bild“.

Ecclestone ha iniziato la propria analisi affermando che con suo padre Michael accanto avrebbe avuto una vita molto più facile: “Credo che con suo padre Michael la carriera di Mick sarebbe andata in un modo ben diverso. Grazie alla sua esperienza, lo avrebbe potuto consigliare in maniera importante, sotto tanti punti di vista. Gli avrebbe mostrato la strada giusta, sia come pilota, ma anche dal punto di vista politico“.

Ecclestone pensa che Mick sarebbe stato seguito meglio in Red Bull, ed è chiaro il riferimento alla Ferrari Driver Academy ed al successivo arrivo in Haas: “Credo che per Mick la scelta migliore sarebbe stata la Red Bull, si sarebbero occupati molto più di lui e gli avrebbero dato una bella mano nel crescere“.

Ricordiamo infatti che il tedesco, dopo l’addio alla Haas, ha lasciato anche l’accademia di Maranello, che ora non ha davvero più nessun pilota di alto livello da poter lanciare nelle formule maggiori. Sul talento e le possibilità di Mick ci sono pareri molto discordanti, ma è chiaro che la scelta di Steiner è difficile da biasimare.

Infatti, i troppi errori commessi hanno portato alla Haas tantissimi danni economici, e si stima che Mick abbia causato una perdita di circa quattro milioni di dollari lo scorso anno, avendo distrutto anche due telai in Arabia Saudita ed a Monte-Carlo. La speranza è che il figlio d’arte possa avere un’altra occasione in futuro, ed occorrerà attendere per saperne di più sulla sua carriera.

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