Vano motore: perché conviene lavarlo e ogni quanto si deve fare

Il vano motore tante volte viene dimenticato, ma in realtà è fondamentale fare in modo che possa essere sempre lucido e pulito.

Per poter avere sempre una vettura fiammante e in grado di poter realizzare delle grandissime prestazioni su strada bisogna essere capaci non soltanto di avere occhio e soldi per acquistare un modello di primo livello, ma anche molto attenti nel pulirlo e tenerlo quanto più lucido possibile.

Vano motore (AdobeStock)
Vano motore (AdobeStock)

Ovviamente tra le parti maggiormente delicate vi è il motore, con la pulizia del suo vano che risulta molto spesso essere davvero complicata e soprattutto porta con sé grossi dubbi ogni qualvolta si mettono le mani in zone così sensibili.

Partiamo con il dire che le automobili moderne si sono profondamente rinnovate rispetto a quelle del passato, dunque non vi è tutta questa necessità come un tempo di dover pulire con costanza il vano del motore.

Infatti vi è stato un netto e sensibile aumento per quanto riguarda il concetto legato alla protezione, dunque la pulizia dovrà essere solamente saltuaria e effettuata in precisi momenti.

Partiamo prima di tutto dal fatto che per poter pulire correttamente il proprio vano motore non bisognerà rivolgersi al Car Wash, con questi ultimi che utilizzano materiale che è solamente utile per poter pulire l’esterno e gli interni della vostra vettura.

Inoltre vi è una motivazione anche pratica, infatti sono tantissime le stazioni che vietano espressamente la pulizia del vano motore con il Fai da Te, scelta che invece alle volte paga, in quanto la presenza dei grassi e dell’olio potrebbero danneggiare la purezza dell’acqua utilizzata.

Ci sono alcuni metodi molto più semplici che possono essere tranquillamente utilizzati anche direttamente da casa per poter pulire il proprio vano motore, con una delle principali problematiche che è legata all’accumulo di polvere.

Non vi è infatti bisogno di cospargere acqua nel motore, anzi questo sarebbe un clamoroso errore, infatti basterà semplicemente utilizzare un panno in microfibra leggermente inumidito, in modo tale da poter rimuovere la polvere anche grazie all’utilizzo dell’aria compressa.

Per poter invece pulire la parte inferiore del vano motore sarà fondamentale utilizzare un idropulitrice abitualmente utilizzata per togliere sabbia e sale, con quest’ultimo passaggio che viene fortemente consigliato durante i periodi invernali ed estivi.

La pulizia del vano motore è sempre un rischio: cosa può accadere

Ovviamente bisogna fare grandissima attenzione nel momento in cui si decide di lavare il proprio vano motore, perché il rischio di poter danneggiare irreparabilmente la parte più importante della vostra vettura e dietro l’angolo.

Vi è anche la possibilità di lavare il motore direttamente con la lancia pulitrice, ma prima di sparare l’acqua direttamente all’interno del vano dovrete proteggere alcune parti con delle buste di plastica e del nastro isolato.

Prima di tutto infatti dovrete limitare qualsiasi collegamento tra il vano e i fili elettrici, dunque dovrete coprire il debimetro, l’alternatore, il box di fusibili, il compressore del climatizzatore e ovviamente la centralina del motore e la batteria.

Mi raccomando inoltre di non utilizzare mai il vapore per poter lavare il vostro motore, infatti questo non solo non porterà allo scioglimento del grasso, ma provocherà anche un’ossidazione dei contatti.

Dovrete fare invece grandissima attenzione quando deciderete di utilizzare l’idropulitrice ad alta pressione, infatti in questo caso una pressione troppo forte da parte dell’acqua rischierebbe di poter compromettere il corretto utilizzo dei manicotti in plastica e soprattutto le tubazioni di alluminio che vengono utilizzate dal compressore clima.

Impostazioni privacy