F1, Alonso incrocia le dita: ecco la sua ultima speranza

Fernando Alonso ha deciso di affrontare l’ennesima sfida della sua lunga carriera in F1. Il bicampione del mondo ha avuto l’ennesima occasione, firmando per il team Aston Martin.

Fernando Alonso è pronto a stupire il mondo, sull’orlo dei 42 anni. La squadra del boss Lawrence Stroll ha avuto la brillante idea di affidare l’auto di Sebastian Vettel all’asturiano. Il tedesco si è ritirato al termine di un biennio avaro di soddisfazioni. Il #14 spera di avere maggiori possibilità del #5, grazie ad un’auto ad effetto suolo più competitiva nel 2023.

Fernando Alonso (LaPresse)
Fernando Alonso (LaPresse)

Da quanto trapela lo spagnolo potrebbe dimenticare i problemi tecnici della sua vecchia squadra francese, riabbracciando i motori Mercedes. Nell’unica annata corsa con i motoristi teutonici, nel 2007, Nando si è giocato un titolo mondiale. Al di là di tutti i problemi della scorsa annata, l’Aston Martin può fare affidamento sulle Power Unit più affidabili del lotto. Il nativo di Oviedo ha partecipato a 355 Gran Premi (352 partenze), correndo per Minardi, Renault (in seguito rinominata Alpine), McLaren Mercedes e Scuderia Ferrari. F1, Vettel lancia l’allarme: “Sarebbe un peccato se fosse bandita”.

Il bicampione del mondo ha deciso di continuare ancora in F1, non sentendosi appagato. Ha ottenuto meno di quanto avrebbe meritato, anche a causa di un carattere ruvido e molto impulsivo. In tre occasioni la vittoria finale gli è sfuggita per pochissimi punti, perdendo la possibilità di entrare nella storia e nel cuore dei tifosi della Rossa. Nel 2010 e nel 2012 è andato vicinissimo alla conquista del mondiale con la Ferrari, pur non avendo mai auto all’altezza del suo talento. Dopo aver provato a vincere la triple crown, il #14 si è cimentato anche sulle dune, dando spettacolo in Dakar. Si è tolto la soddisfazione di conquistare la 24h di Le Mans nel 2018 e nel 2019, oltre alla 24 Ore di Daytona 2019, ma ha mancato il trionfo nella superclassica di Indianapolis per eguagliare Graham Hill.

L’ultima speranza di Fernando Alonso

Dopo tante scelte errate, il campione asturiano è tornato nel circus al volante di un Alpine con più problemi che qualità. In due anni ha ottenuto un solo podio, finendo nel 2022 anche alle spalle del suo compagno di squadra francese, Esteban Ocon. Nella prossima annata Fernando sarà affiancato da Lawrence Stroll. L’Aston Martin AMR23 è una delle vetture più attese di questa annata. Nel 2022 il team del boss canadese dovrebbe rialzare l’asticella dopo il pari merito con Alfa Sauber per la sesta posizione.

La casa di Gaydon ha investito in modo massiccio su nuove risorse e sulla factory. Solo per la nuova sede si parla di un investimento di oltre 200 milioni di euro. Nella fabbrica inglese hanno fatto il fire-up del motore Mercedes e Fernando Alonso è apparso molto soddisfatto. Lo spagnolo, nelle ultime due esperienze in McLaren e Alpine, ha avuto tantissimi problemi tecnici. Sebbene, in teoria, sia un passo indietro perché la squadra francese ha chiuso al quarto posto nel 2022, Fernando è ben contento di lanciarsi in una nuova avventura. Ferrari nei guai? Red Bull già in vantaggio: Verstappen gongola.

Sul piano fisico è in splendida forma. Lo spagnolo spesso sottolinea che le sollecitazioni delle auto di oggi, rispetto a quelle del passato (come ad esempio le Minardi senza servosterzo), lasciano poche conseguenze anche alla sua età. “Questi giorni come quello di Jerez sono molto, molto importanti per me, per essere pronto per il Bahrain“, ha dichiarato Fernando Alonso a MARCA.

Quest’anno ciascun pilota avrà un giorno e mezzo di test in Bahrain. Per chi ha cambiato auto si tratta di un tempo, davvero, limitato. Alonso non ha fatto drammi: Sono pronto per la prossima sfida, è un’opportunità molto speciale per me con questa squadra e vedo questo progetto come vincente. È un dato di fatto che cerco sempre di dare il massimo, non mi scoraggio mai e devo essere sicuro di dare il cento per cento”.

Se Fernando ha rilasciato una dichiarazione del genere, probabilmente, è convinto di poter fare la differenza al volante della nuova verdona. Il 14 sarà in pista per lo ‘shakedown’ ufficiale della vettura.

Impostazioni privacy