Marc Marquez ricambia l’ex pilota: “Per me era un riferimento”

Questa volta è lui, Marc Marquez ad elogiare un ex pilota, in risposta alle belle parole ricevute: ecco di chi ha parlato.

Si commentava un incontro di calcio, ma i giornalisti non si sono fatti sfuggire l’occasione di fare qualche domanda a Marc Marquez. Il catalano, in vacanza per ora, ha assistito al ‘Wanda Metropolitano’, alla gara tra Atletico Madrid ed il suo Barcellona, così i commentatori di DAZN, hanno avuto modo di strappargli anche qualche parolina sullo sport di cui lui è protagonista. Importanti, gli spunti lasciati dallo spagnolo.

Marquez
Marc Marquez (Ansa foto)

Il classe ’93 ha spiegato che adesso è l’ora di iniziare la parte più intensa di precampionato e che lui sta già lavorando per il suo infortunio al braccio, così da potersi sedere su una moto per febbraio. Il suo campionato però, dovrebbe iniziare a fine marzo a Portimao. Ora, spiega lo spagnolo, dopo tante difficoltà e quasi tre anni passati non sempre su alti livelli, avrebbe la mente ed il fisico impostati per andare di nuovo a raggiungere ottimi traguardi.

Marc Marquez non dimentica gli elogi di Lorenzo

Tra i piloti ed ex tali che hanno parlato nelle ultime settimane di lui, c’è stato il suo ex compagno di team, Jorge Lorenzo, che all’interno della trasmissione, Cuatro Tiempos, ha spiegato che secondo lui, Marquez sarebbe ancora il pilota migliore del mondo. E qui, il catalano si è sciolto e non ha potuto far a meno di commentare così: “Con Jorge abbiamo sempre avuto molto rispetto, ho imparato molto da lui. Per me è stato un riferimento come lo era Dani Pedrosa, così come Valentino Rossi. Sono stato in grado di competere contro di loro, sono stato in grado di batterli, ma soprattutto imparare, che è la cosa più importante”.

Prima di ribadire di sentirsi privilegiato per le parole di Lorenzo, il ventinovenne ammette anche che non basta essere il migliore, ma che si debba poter combattere per la vittoria e per aiutare la squadra, altrimenti sarebbe tutto inutile. Ed a proposito, c’è anche la Honda che in realtà non sta andando benissimo, ma lo spagnolo ammette di fidarsene al 100%, anche perché quello è: “il marchio che mi ha regalato tutti i titoli, sei in MotoGP che non sono pochi”.

Marquez si dice fiducioso del fatto che stavolta la casa giapponese gli regali un’ottima moto e che lo aiuti fino in fondo per provare a vincere il Mondiale, vero obiettivo del ragazzo nato a Cervera. L’obiettivo finale del Mondiale, dice, è condiviso da lui con la Honda stessa. I piloti avversari sono già avvisati.

Impostazioni privacy