Alfa Romeo, il modello che sembra un’Aston Martin: il nuovo progetto apparso sui social è già da batticuore

La Casa di Arese, dopo un anno di crescita grazie ai SUV, potrebbe tornare a produrre una sportiva autentica. Il render svela le sue linee.

Siamo in una fase in cui i principali costruttori mondiali puntano sulle auto a ruote alte. Senza tanti giri di parole l’ex amministratore delegato dell’Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, lo ha dichiarato apertamente che il brand tenderà a produrre quello che impone il mercato. Il trend degli Sport Utility Vehicle non è destinato ad arrestarsi nei prossimi anni, ma i puristi sognano di mettere le mani su una sportiva autentica.

Alfa Romeo: render nuova sportiva
Alfa Romeo: render nuova sportiva (Pixabay) Derapate.it

L’Alfa Romeo, nel corso della sua lunga storia, ha sempre puntato a superare i limiti, sfidando anche in pista i principali competitor nelle sfide più accese dell’automobilismo. Una tradizione che andrebbe rispettata in nome di un cambiamento radicale. Junior, Stelvio e Tonale hanno offerto la possibilità di rimettere in regola i conti in rosso, ma la Casa milanese è molto di più. Arriverà una nuova Giulia, l’unica berlina in linea con il DNA, ma gli appassionati attendono al varco anche una nuova sportiva.

Il render della nuova sportiva Alfa Romeo

Oggi ci soffermeremo su un lavoro grafico fatto con maestria da un vero architetto del mondo digitale delle quattro ruote. Il designer Tommaso D’Amico ha pubblicato sull’omonimo canale YouTube un filmato che ha riacceso l’animo sopito dei fan dell’Alfa Romeo. Il nuovo concept si chiamerebbe ARX-7, riproponendo linee scolpite che tanto mancano ai nostalgici.

La carrozzeria vanterebbe un approccio stealth aero-sculpted, caratterizzata da superfici sfaccettate, nervature pronunciate e volumi che sembrano plasmati da ore di lavoro in galleria del vento. Il tutto è esaltato con un colore Nero Titanio Opaco che mette subito in chiaro l’intento del designer. L’Alfa Romeo ARX-7 è cattiva e veloce anche da ferma, mettendo in risalto la firma luminosa rossa e le prese d’aria e le fessure aerodinamiche in grado di incanalare i flussi verso i parafanghi e la coda.

Altri elementi in linea con la tradizione sportiva sono i fari circolari con LED sovrapposti e nella zona posteriore un’ala futuristica, attraversata da una striscia luminosa continua. Il creatore del concept immagina sotto al cofano una soluzione ibrida V6 3.2 biturbo con una parte elettrica per una potenza complessiva di 940 CV, oppure V8 4.2 biturbo da 870 CV posteriore e MHEV da 700 CV ottimizzata per l’esperienza in pista. La vedremo mai in carbonio sfrecciare in un track-day? Per ora è solo un progetto digitale, ma D’Amico ha saputo interpretare in chiave moderna lo spirito indomito del Biscione.

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