Ancora guai per le auto elettriche: la Volvo è costretta ad avviare un maxi richiamo

La Volvo deve avviare una nuova campagna di richiamo, a causa di un guasto che ha colpito uno dei suoi più popolari modelli elettrici. Andiamo a scoprire cosa è stato reso noto dalla casa svedese.

In un mercato dell’auto che zoppica, i costruttori non devono fronteggiare solamente il calo delle vendite, i dazi doganali, l’aumento dei costi di produzione e tutto ciò che può rendere la vita più difficile in termini di volumi. C’è anche il tema dei richiami, che continua purtroppo a tenere banco, colpendo, a rotazione, tutti i costruttori. Questa volta è toccato alla Volvo, con una delle sue auto elettriche più popolari, che dovrà essere richiamata per un guaio non da poco.

Volvo scatta il richiamo
Volvo logo (ANSA) – Derapate.it

Di recente, vi abbiamo parlato del richiamo che la Nissan è stata costretta ad avviare per la sua BEV Leaf, un modello a rischio incendio, a causa del surriscaldamento delle batterie ad alta tensione in fase di ricarica. Ad onor del vero, specifichiamo subito che il richiamo della Volvo in questione non è legato al tipo di motorizzazione, ma ad un problema ben diverso, che va così a scagionare l’elettrificazione, almeno in questo caso. Andiamo a scoprire il vero motivo del richiamo del popolare modello a batteria.

Volvo, il SUV elettrico EX90 ha problemi con il portellone

Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, una fonte considerata sempre molto affidabile per queste tematiche, la Volvo dovrà procedere al richiamo del SUV elettrico XC90, causato da un problema al portellone posteriore, che viene azionato elettricamente. Nello specifico, pare che questo problema possa addirittura portare ad una caduta improvvisa del portellone, visto che due dadi potrebbero staccarsi, senza preavviso, dai tubi in alluminio, nel momento in cui il portellone stesso viene azionato dal guidatore.

Volvo XC90 problemi al portellone
Volvo XC90 in mostra (Volvo) – Derapate.it

Il pezzo finito sotto accusa viene prodotto da un fornitore esterno, ovvero la Edscha Automotive Michigan, che ha sede in quel di Auburn Hills, nei pressi di Detroit. La Volvo ha iniziato a studiare il caso nel settembre del 2025, dopo aver ricevuto un rapporto su guasti che si erano verificati a marzo. In primavera si sono infatti verificati due incidenti con caduta del portellone, ed ora saranno richiamati migliaia di modelli. Secondo le stime della casa svedese, circa 1.119 SUV dovranno essere riparati durante questo intervento.

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