Addio tecnologia elettrica: trovata la soluzione per i motori termici

Si continua a dibattere in Europa per un futuro più pulito sulle strade, ma la soluzione esiste già e può cambiare gli scenari del comparto elettrico.

Il Vecchio Continente si trova davanti un quadro nerissimo, fatto da decine di milioni di automobilisti che non sono disposti a cambiare le proprie abitudini per passare a una costosa auto alla spina che non trasmette emozioni. Nemmeno gli incentivi hanno aiutato a spingere un car market che nessuno desiderava.

Passo indietro dell'elettrico
Arriva la svolta per le auto termiche – Derapate.it

Permangono forti perplessità sulle caratteristiche tecniche delle nuove EV e sull’autonomia. Senza considerare la bassa valutazione delle auto elettriche usate e la questione dello smaltimento. Risulterebbe chiaro anche ad un bambino che non vale la pena fare una corsa all’acquisto di veicoli che potrebbero non valere granché dopo pochi anni. Motivo per il quale tutti i major dell’industria dell’Automotive che hanno investito in gamme full electric si sono trovare a fronteggiare una crisi senza precedenti.

Stellantis, Volkswagen, Porsche, Audi, Mercedes non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati alla vigilia della transizione elettrica. Tutto questo ha portato a un vero tracollo dei bilanci. Con fatturati in netto calo e interi impianti, concepiti inizialmente per produrre EV, a ritmi rallentati, gli unici a pagare le spese sono stati i lavoratori.

Arriva la svolta per le auto termiche

Il Governo pretende, ma non sembra offrire un palcoscenico attrattivo dove gli imprenditori di domani potrebbero brillare. In Italia la tassazione continua a essere proibitiva e non si vedono spiragli di crescita. I salari non sono aumenti nel Belpaese nel corso degli ultimi anni e i marchi sono migrati fuori. Tante piccole e medie imprese sono state vendute al miglior offerente straniero.

Il nuovo componente che cambierà il mercato elettrico
Novità per le auto elettriche – Derapate.it

Per di più non sono ancora chiare le azioni per lo smaltimento di miliardi di batterie di veicoli elettrici. In sostanza L’Europa ha spinto per un divieto alla vendita di auto termiche, ibride comprese, dal 2035 quando vi sarebbero numerose alternative, a partire dai carburanti bio che ridurrebbero le emissioni di Co2 nell’aria. A dirlo sono anche gli esponenti della politica italiana.

Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase), ospite di Eco, il Festival della Mobilità sostenibile e delle Città intelligenti, a Nicola Porro ha annunciato: “Secondo me, l’Ue ci ripenserà e il motore termico avrà ancora tanto tempo avanti. L’endotermico può funzionare anche i biocarburanti, che hanno emissioni bassissime. Piuttosto che niente, dico io, meglio piuttosto. L’Europa non l’ha ancora capito e ha fatto muro”.

Gestione cookie