Michael Schumacher era un uomo sensazionale. Oltre alla passione per le quattro ruote nutriva anche un grande interesse per le due ruote.
Michael Schumacher è noto al grande pubblico per le sue imprese in Ferrari, ma era molto di più. Un padre amorevole, un marito fedele, un compagno di squadra altruista, una guida tecnica in pista e tanto altro. Non solo amava la F1, ma l’essenza stessa della velocità. Un brutto e beffardo destino lo ha ridotto come un vegetale da oltre 10 anni. Delle sue condizioni dopo l’infortunio sugli sci nessuno sa nulla. Solo pochissime persone e i familiari hanno avuto modo di supportarlo in un percorso di recupero che sembra infinito. Nessuno ha mai messo in dubbi i valori della famiglia, ma un aggiornamento sulle condizioni di salute sarebbe anche un atto di apertura verso milioni di fan che lo hanno amato.
Michael Schumacher quando è andato in coma aveva un patrimonio che avrebbe dovuto mettere a riparo i figli e le future generazioni da qualsiasi evento. Tra immobili, collezioni di vario genere e investimento il Kaiser aveva costruito un impero. Le cure sono risultate molto dispendiose e i familiari hanno cominciato a far fuori tutto quello che non risultava più essenziale, come le sue auto e le moto. Segnali non positivi.
L’ultimo gioiello di Michael Schumacher venduta all’asta
Il tedesca amava la sua Honda CBR1000RR SC59 rossa, preparata dagli specialisti di Holzhauer Racing Performance. Nell’asta RM Sotheby’s, intitolata “Los campeones: Schumacher y las leyendas de la F1”, è stata venduta per la cifra sorprendente di 64.800 euro. Il valore di stima era fissato tra i 30.000 e i 35.000 euro. In basso le immagini di Michael Schumacher del canale YouTube di Jorge Herencia Vizcarra.
La Honda CBR1000RR SC59 vanta una sofisticata centralina elettronica in grado di gestire il controllo di trazione, l’antiwheelie e l’anti-derapata, una cassa dell’aria dedicata, radiatore dell’olio maggiorato, manubri racing e un impianto di scarico Akrapovič Titan per una sinfonia unica. Sul modello è del 2010 e al momento della vendita si contano circa 3.752 chilometri. Una moto da pista che Michael ha reso leggendaria.
Michael Schumacher aveva partecipato al campionato tedesco di moto (IDM). Oltre al mezzo, il lotto comprendeva anche un casco Schubert e un paio di guanti firmati dal pilota della Ferrari. Ha preso parte a gare semiprofessionistica di moto.