Autostrada, ecco cosa fare prima di entrare: può salvarti la vita (e il portafogli)

Viaggiare in autostrada sta diventando sempre più rischioso. Stanno fioccando gli incidenti e bisogna tenere a mente delle basilari regole.

Andare in auto non è come giocare alla Play. Non c’è il tasto start e nemmeno quello per riavvolgere il nastro e ricominciare la corsa. Occorre essere maturi e rispettare il Codice della Strada. C’è chi viaggia in autostrada come se fosse inseguito dalla polizia in GTA e chi guida ancora con il braccio di fuori. Per viaggiare in totale sicurezza bisogna prima di tutti regolare gli specchietti, il sedile e allacciarsi la cintura.

Come prevenire i danni
Viaggiare in autostrada sta diventando sempre più rischioso Derapate.it

La strada è piena di insidie. Basta una scheggia per avere un danno serio sul parabrezza. Ci si trova davanti a ostacoli fisici o si può rischiare di subire anche con una foratura. I rischi sono tantissimi per i conducenti e bisogna essere pronti a qualsiasi evenienza. Nel caso di episodi in autostrada chi paga il danno? Il Codice Civile, all’articolo 2051, afferma che chi ha la custodia di una cosa è responsabile dei danni che arreca, salvo che riesca a dimostrare che il danno è avvenuto per caso fortuito. In sostanza un ente pubblico come Anas o un concessionario privato come Autostrade per l’Italia ha il dovere di mantenere il tratto in condizioni tali da prevenire pericoli per chi lo percorre.

Come prevenire i danni economici

Il numero di incidenti sui tratti autostradali in Italia è molto alto. Nel caso in cui un elemento di ferro impatta contro l’auto in corsa, la responsabilità grava sul soggetto che ha l’obbligo di vigilare, monitorare e intervenire subito. Secondo l’orientamento della Corte di Cassazione, confermato da una serie di sentenze fino alla 33128 del 2024, il pagamento del pedaggio è un contratto di servizio tra l’utente e il gestore dell’autostrada.

Come prevenire i danni economici
Autostrada, ecco cosa fare prima di entrare Derapate.it

In caso di danni il conducente non deve dimostrare una colpa specifica, ma solo fornire le prove del danno subito, del tempo e del luogo. Generalmente si tratta di caso fortuito quando il danno è originato da un evento improvviso, eccezionale e non prevenibile. Un elemento che finisce sulla strada ad esempio. La polizza Rc auto obbligatoria non copre i danni alla propria vettura, a meno che non ci sia un altro veicolo identificato che abbia una responsabilità diretta. Per ottenere un indennizzo per un parabrezza scheggiato o una gomma forata sull’autostrada per un’asta, bisogna avere una copertura kasko o cristalli. Quindi ve la consigliamo in tutti quei casi in cui macinaste ogni giorno tantissimi chilometri.

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