John Elkann, tanti saluti a FIAT e alle auto: nuovi business per il rampollo degli Agnelli, cosa sta cambiando

Il numero 1 di Stellantis, John Elkann, ha intenzione di cedere un colosso italiano, oltre a puntare sul settore della sanità.

La storia la si scrive giorno per giorno e la storia che stiamo per raccontarvi oggi ha come protagonista John Elkann. Occorre valutare bene le sue azioni in questo momento di transizione che sta vivendo Exor alla luce di nuovi affari, cessioni e joint venture; dove la parola “diversificazione” diventa un imperativo per attraversare la crisi o le crisi alla luce di nuove realtà asiatiche nel settore dell’automotive che stanno mettendo in ginocchio i colossi europei.

John Elkann
il piano di John Elkann (Ansa)- Derapate.it

Proviamo ad immaginarlo con un abito di lino italiano, blu, in doppio petto e cravatta seduto dietro alla sua scrivania e alle nostre domande Elkann risponde con quel sorriso e con un po’ di luce negli occhi, lasciando a noi speranza di portare a casa una buona intervista o molto meglio una verità giornalistica dalla fonte. Gli chiederemmo: “E’ reale la vendita di Iveco, al gruppo indiano Tata?” Un attimo di silenzio, il nostro interlocutore, alza un telefono e chiede alla segretaria di non prendere telefonate, tira un sospiro, batte due dita sul tavolo e si alza dalla poltrona presidenziale, girando per la stanza fissando il panorama fuori la finestra. Possiamo solo immaginare il suo sguardo perso nel vuoto come ad immaginare oltre il cielo cosa c’è, prospettando il futuro dell’azienda con poche parole dette in fila con una calma totale.

Il futuro tracciato da John Elkann

Iveco è in difficoltà, ha infatti chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi consolidati per 3 miliardi di euro, in calo del 10 per cento rispetto all’anno prima; l’utile netto adjusted è diminuito del 45 per cento, da 153 milioni a 84, mentre i ricavi sono crollati da 137 milioni a 38. C’è altro che impensierisce Elkann.

John Elkann Ferrari scorporata da FCA
John Elkann amministratore delegato di Exor (ANSA) – Derapate.it

In Italia Stellantis ha prodotto 221.885 unità tra automobili e veicoli commerciali nella prima metà del 2025, con un calo del 26,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024. Le previsioni del sindacato Fim-Cisl dicono che l’anno si chiuderà con circa 440.000 unità prodotte nel nostro paese, molto meno delle 475.090 unità del 2024.

Sorride improvvisamente, gli occhi si aprono e torno a sedersi, come se avesse raccolto idee e risposte. “Ho scritto una lettera agli azionisti”, l’healthcare è “un settore che continuerà a crescere nel corso dei prossimi decenni, per rispondere alle esigenze di una popolazione globale che diventa sempre più anziana […]. In un mondo con una popolazione che cresce e diventa più longeva, si avverte sempre più l’esigenza di ridurre i costi e migliorare la qualità dei sistemi sanitari, creando così interessanti opportunità di impiego del capitale”.  La nostra intervista viene interrotta da una telefonata urgente, Iveco verrà ceduta. Noi abbiamo raccolto molto di più di quanto sperato ma questa analisi.

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