Il mercato delle due ruote è molto evoluto in epoca moderna, tuttavia vi sono dei modelli che hanno fatto la storia grazie a motori indistruttibili.
Acquistare una moto usata è sempre un rischio si dice. Le moto usate, se sono poi d’epoca, hanno macinato migliaia di chilometri, e i dubbi ci assalgono. Ma quanti Km può fare un motore di una due ruote? Centauri navigati possono scartare moto di alta cilindrata perchè avevano più di 50.000 Km. Ma è effettivamente vero che un motore è finito intorno a quel chilometraggio?
Sfatiamo falsi miti. Certi motori sono indistruttibili o quasi, dipende solo dalla manutenzione accurata e dallo stile di guida. Vi elencheremo certi modelli, che hanno fatto la storia grazie, anche alla loro affidabilità. Vi stupirà il fatto che alcune moto sono italiane. La moto progettata da Fabio Taglioni prevedeva un motore Desmo inizialmente previsto in cilindrata 500, poi cresciuto a 600 e infine 650. Lo stesso motore, però venne riadattato e ampliato per andare a collocarsi su modelli altrettanto storici come la 750F1, la 750SS e la 900SS, arrivando alla Monster 796/1100 e le Scrambler tuttora in listino, parliamo della Ducati Pantah. Un mostro di affidabilità.
I motori di moto più affidabili
Sul podio mettiamo un’altra italiana: il motore era un bicilindrico a V trasversale di 500 cm³ raffreddato ad aria, con distribuzione ad aste e bilancieri, solido e facilmente adattabile. Stiamo parlando della piccola Moto Guzzi, che con la V50 del 1978 inaugurò la cosiddetta “serie piccola”, nata per contrastare le concorrenti giapponesi di media cilindrata. La piattaforma fu successivamente rilanciata negli anni 2000 con le V7 Classic, V7 II e V7 III, mantenendo l’architettura a V frontemarcia.

Al terzo posto una giappo: lanciata nel 1985, la GSX-R 750 nasce con un motore con raffreddamento misto ad aria ed olio (SACS) dotato di 106 CV di potenza erogati a 10.500 giri al minuto, ed un peso a secco di 179 kg. Questo motore, anche dopo l’introduzione nel 1992 del raffreddamento ad acqua venne utilizzato su molte altre Suzuki, a partire dalla famiglia GSX-F sia 600 sia 750: una roccia. La lista è lunga, lasciamo a voi la curiosità di scoprire altri modelli e vi invitiamo all’acquisto di moto usate, meglio se ventennali o d’epoca. La qualità di certe Case Costruttrici è stata sempre di altissimo livello. Buona strada.