Bill Gates, il segreto sull’auto che venerava: pur di guidarla ha fatto una cosa che nessuno avrebbe mai fatto

Il creatore di Microsoft, Bill Gates, acquistò una leggendaria Porsche e pagò ogni giorno una multa per poterne godere.

Roba da ricchi, anzi no da miliardari. Oggi vi racconterò una curiosa storia, tirata fuori direttamente dalla fine degli anni ’80. Siamo nel 1988 e Bill Gates, che già si è concesso una 911 e una 930 Turbo, acquista una Porsche 959, una sportiva costruita dalla Casa di Stoccarda, prodotta in 292 esemplari tra il 1986 ed il 1988, auto che non aveva l’omologazione a circolare sulle strade americane.

La supercar di Bill Gates
Bill Gates e la multa pagata per la sua supercar (Ansa) Derapate.it

La supercar tedesca non aveva superato i crash test, non rispettava le norme sulle emissioni e per la dogana americana era un oggetto proibito. Quando la 959 arrivò al porto di Seattle, finì sequestrata e spedita in un magazzino della zona franca. L’auto è rimasta parcheggiata lì per anni e l’inventore di Microsoft ha pagato una cifra da capogiro circa 130.000 dollari per tenerla ferma nel magazzino.

Cosa rendeva quest’auto così speciale all’epoca? Le novità comprendevano, oltre a un complesso sistema di trazione integrale denominato PSK (Porsche-Steuer Kupplung), quattro valvole per cilindro, raffreddamento ad acqua delle testate, pistoni forgiati in alluminio, bielle in titanio, DOHC, due turbocompressori sequenziali, lubrificazione a carter secco e una centralina Bosch Motronic con iniezione digitale di accensione.

La Porsche di Bill Gates

Il sistema elettronico escludeva una delle due turbine ai regimi più bassi e la faceva entrare in funzione solo quando era richiesta la massima potenza dal motore. La 959 montava un motore 6 cilindri boxer di 2850 cm³ di cilindrata in grado di erogare 450 CV. La velocità massima che poteva toccare era di circa 314 km/h con uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi, grazie alla trazione integrale. All’epoca era l’auto stradale più veloce al mondo, record mantenuto fino all’arrivo nel 1987 della Ferrari F40 raggiunse i 324 km/h. Il video in basso spiega il ban della 959 ricevuto negli Usa.

Alla fine del 2001 Bill Gates ha vinto una battaglia legale, e nacque la famigerata regola “Show or Display”, che consente oggi di importare auto non omologate, purché si percorra meno di 4.000 km l’anno, rientrando così in possesso e nell’uso dell’auto da sogno tenuta ferma per troppo tempo.

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