Pagani vuota il sacco sulle supercar elettriche: la realtà è davvero inquietante

Inutile girarci intorno: le supercar elettriche sono un flop. Persino la Ferrari si è lanciata su questa tecnologia, ma Pagani la pensa diversamente.

Le vetture sportive hanno un’anima. Chi ha avuto la fortuna di guidarle sa bene cosa intendiamo. L’acquisto di una supercar può rappresentare l’investimento, dopo la casa, più importante di un uomo. Credete che si possa accettare l’idea di spendere cifre altissime per non provare un estremo piacere di guida? Le batterie delle EV sono pesanti e hanno un impatto negativo sull’handling. Sebbene le supercar alla spina raggiungano delle accelerazioni brucianti, nei tratti misti lasciano ancora a desiderare nel confronto con auto termiche.

La risposta di Horacio Pagani
Pagani, sempre controcorrente (Ansa) Derapate.it

Il DNA delle Pagani si lega a filo doppio ai V12 aspirati della Mercedes AMG. Una scelta che sembra logica, seguendo la volontà di facoltosi collezionisti cresciuti a pane e odore di benzina. Horacio Pagani ha deciso di evitare di lanciarsi con largo anticipo sulla tecnologia full electric. Sarebbe stato un colpo al cuore per tutti i suoi clienti che non hanno manifestato alcun interesse per una hypercar 100% elettrica.

Pagani, sempre controcorrente

Quando abbiamo iniziato lo sviluppo dell’Utopia otto anni fa, abbiamo dedicato un team a un modello completamente elettrico a batteria – ha dichiarato Berridi, portavoce di Pagani, a CarBuzzL’idea era di lanciare un’Utopia elettrica e una versione a combustione. Non abbiamo mai pensato a un ibrido perché lo ritenevamo molto complesso. La tecnologia non era al suo apice in quel periodo”.

Pagani, sempre controcorrente
L’idea di Pagani sull’elettrico (Ansa) Derapate.it

Abbiamo presentato l’idea ai nostri concessionari e ai nostri clienti, ma nessuno ha mostrato interesse – ha annunciato Berridi – Siamo un’azienda a conduzione familiare, quindi abbiamo dovuto abbandonare il veicolo elettrico a batteria. È un peccato perché abbiamo investito molto in ricerca e sviluppo. Eravamo molto vicini ai fornitori di Mercedes-AMG. Erano all’apice della tecnologia. Abbiamo dovuto annullare l’accordo. Dobbiamo creare un’azienda sostenibile e non possiamo andare contro i nostri interessi economici”.

AMG ha omologato il motore fino al 2030 in Europa e fino al 2032 in California, e siamo fiduciosi che l’omologazione verrà estesa. È tutto molto confuso perché la legislazione cambia molto. Il V12 è una festa: poter omologare un cambio manuale con un V12. L’ingegneria meccanica è una festa intellettuale di cui il cliente ha bisogno. Non ci sono piani per abbandonare [il V12]”, ha chiosato il portavoce Pagani.

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