Accordo storico per l’Italia: Giorgia Meloni annuncia il nuovo carburante di riferimento nel nostro Paese

E’ stata raggiunta una intesa per il futuro della mobilità del nostro Paese. La soddisfazione di Giorgia Meloni.

L’Italia ha bisogno di cambiare marcia e uniformarsi alle realtà più ricche. Il Belpaese sembra sempre più spaccato in due e questo è emerso anche dalla distribuzione non democratica delle colonnine di ricarica delle EV. L’elettrico, anche per queste sperequazioni infrastrutturali, non ha cambiato gli scenari e gli italiani continuano ad avere uno dei parchi auto più vetusti d’Europa.

Annuncio Giorgia Meloni
Giorgia Meloni annuncia il nuovo carburante (Ansa) Derapate.it

Con una crisi senza fine, acuita dal periodo Covid e dall’invasione russa in Ucraina, gli italiani sono costretti a guardarsi intorno alla ricerca di valide alternative. L’elettrico rappresenta una strada percorribile per famiglie ricche che spesso hanno più di una vettura in garage. La soluzione più economica possibile è quella per molti di tenersi le care vecchie macchine termiche, ma cosa succederà tra 10 anni? La dead line del 2035 sui motori a benzina, diesel, GPL, metano, ibridi compresi, imporrà un cambio d’approccio obbligato. Le case produttrici, salvo clamorosi dietrofront, potranno produrre solo auto elettriche.

Per questo motivo i vertici politici stanno dibattendo con i burocrati di Bruxelles per cercare delle valide alternative. Il Governo italiano è in prima linea per il rinnovamento della mobilità tramite l’uso di carburanti sostenibili. Appare l’unica soluzione percorribile per non incappare in una transizione green che potrebbe rendere il nostro Paese la nuova Cuba. Si rischia l’effetto Havana con una maggioranza di veicoli datati molto inquinanti e una minoranza di vetture di ultima generazione. Giorgia Meloni ha affrontato la delicata questione in occasione di un vertice che si è tenuto con il Presidente federale dell’Austria.

La soluzione SouthH2 Corridor

Giorgia Meloni ha avuto modo di interagire direttamente con Christian Stocker, cancelliere austriaco, ed è stato confermato il nuovo progetto di SouthH2 Corridor. L’obiettivo è portare in Europa dal Nord Africa l’idrogeno verde, con le nazioni che sono prettamente interessate a questa innovazione che sono appunto Italia, Austria e anche la Germania.

Accordo storico per l’Italia
Al via il progetto SouthH2 Corridor (SouthH2 Corridor) Derapate.it

Per il 70% il progetto utilizzerà delle infrastrutture che sono già esistenti, se non per la conversione dei tubi per il collegamento che è già attivo tra Tunisia e Italia. Si parla di ben 4 milioni di tonnellate all’anno per una copertura del 40% del fabbisogno che prevede REPowerEU. Una grande operazione che dovrebbe aprire nuove strade ecologiche, lasciando agli italiani la possibilità di continuare a scegliere la soluzioni su quattro ruote migliore in base alla diverse esigenze.

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